Speed skating: possibile inserimento della Mass start a Pyeongchang 2018

Ora è ufficiale: l’Isu (International Skating Union) proporrà al Cio un paio di cambiamenti per il programma olimpico di Pyeongchang 2018.

Quello che ci riguarda maggiormente è l’inserimento della mass start maschile e femminile. Si tratta di una disciplina che è stata sperimentata per alcune stagioni in Coppa del Mondo, riscuotendo consensi da parte del pubblico, anche se fa storcere il naso a molti puristi della disciplina. In sostanza, parliamo di una competizione in cui i partecipanti danno vita a degli sprint intermedi che, sommati, producono un punteggio finale che fa fede per la classifica. Qualcosa di simile alla corsa a punti nel ciclismo su pista.

Un format di questo tipo esiste già nel pattinaggio a rotelle e, se davvero dovesse diventare olimpico, sarebbe un’ottima notizia per l’Italia. Nella passata stagione, infatti, è stata proprio un’azzurra ad aggiudicarsi la Coppa del Mondo di specialità riservata alla mass start: Francesca Lollobrigida. La 23enne romana, in decisa crescita anche nelle distanze tradizionali dei 3000 e 5000 metri, ha vinto tutto nel pattinaggio a rotelle proprio nella corsa a punti e la mass start sembra disegnata su misura per lei. Chiaramente non mancheranno le rivali e va detto che, qualora questa prova diventasse olimpica a tutti gli effetti, diverse nazioni (Olanda su tutte) potrebbero dedicarvi molte più risorse rispetto alle attuali. Resta il fatto, tuttavia, che la nostra portacolori avrebbe tutte le carte in regola per essere protagonista in un’eventuale mass start a Pyeongchang 2018.

Nel caso la richiesta venisse accolta dal Cio, diversi rotellisti azzurri potrebbero a quel punto tentare il passaggio alle gare sul ghiaccio.

L’Isu ha inoltre proposto la riduzione da due ad una delle manche che assegnano il titolo dei 500 metri. 

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