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Tiro a volo, Coppa del mondo Monaco: Fabbrizi tiene in alto l’Italia

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Dopo l’abbuffata di podi ad Almaty, l’Italia rallenta, portandosi a casa soltanto una medaglia all’Olympiaschießanlage di Garching. I dominatori della tappa tedesca sono stati i tiratori statunitensi, capaci di vincere ben sette medaglie. Si confermano al vertice anche Spagna e Slovacchia mentre si riaffaccia sul podio pure San Marino grazie ad Alessandra Perilli.

Trap Cernogoraz a Londra, Glasnovic a Suhl e ora Bailon. Massimo Fabbrizi non è stato proprio fortunato negli ultimi due anni, trovando sempre qualcuno pronto a toglierli la gioia dell’oro. L’ennesima seconda piazza testimonia comunque l’impressionante continuità di risultati del carabiniere marchigiano, già quinto poche settimane fa in Kazakistan. Nulla da dire nemmeno su Daniele Resca, 16° con due errori nelle qualificazioni. I piattelli con poco spunto hanno permesso a tanti atleti di non sbagliare e l’errore del carabiniere al secondo tiro della prima serie è risultato decisivo. In campo femminile oltre alla settima piazza di Federica Caporuscio, da registrare la grande prestazione delle sanmarinesi Alessandra e Arianna Perilli. Proprio quest’ultima tuttavia non potrà partecipare agli Europei per motivi di lavoro.

Double trap Gara in chiaro-scuro per i ragazzi di Mirco Cenci. Il turnover in casa Italia questa volta non ha portato azzurri in semifinale, con Marco Innocenti e Davide Gasparini finiti a ridosso della top ten.

Skeet Prima tappa di Coppa del mondo senza medaglie per gli skettisti azzurri. Gara praticamente identica a quelle di Tucson e Almaty per Simona Scocchetti, alla quale manca sempre qualcosina per entrare nelle prime sei posizioni. Semifinale invece centrata da Diana Bacosi, quinta al debutto stagionale e subito al vertice dopo il bel 2013 concluso con tre podi. Tra i maschi sono mancati due piattelli a Tammaro Cassandro e Luigi Lodde per giocarsi un posto in semifinale. Da dimenticare invece il ritorno in Coppa del mondo di Valerio Lucchini, addirittura 70°.

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francesco.drago@olimpiazzurra.com

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