Ciclismo
Tour de France 2014, la diciottesima tappa: Pau-Hautacam
Manca poco alla fine: siamo giunti alla diciottesima tappa, una delle ultime di alta montagna per provare a ribaltare il Tour de France 2014. Da Pau a Hautacam, nomi storici di partenze e arrivi di tappe, spesso presenti nel Tour e quella salita, il Tourmalet, che solo a nominarla fa paura.
La tappa
Si parte da Pau, nella regione dell’Aquitania, nei primi chilometri, come al solito studiati per far partire la fuga iniziale, non ci saranno molte difficoltà altimetriche: due Gran Premi della Montagna di terza categoria nei primi 56 km, strappi brevi, nulla di che in confronto a quello che dovrà aspettare i corridori. Al chilometro 65 parte la vera tappa: inizia la salita del Col du Tourmalet, vetta pirenaica storica per il Tour, affrontata già nel 1910 e da quella volta altre 77 volte. 17 km totali, con pendenza media del 7.3% a più di 2000 metri di altitudine: i primi 5 km sono facilissimi, si alternano scalini al 3-4-5%, poi inizia il tratto duro e costante all’8-9%. Lunga discesa verso Luz Sant Sevour poi qualche chilometro in falso piano e riparte la salita: è la volta dell’ascesa finale di Hautacam. 13.8 km al 7.8%, altra salita molto impegnativa: chi avrà le gambe può fare la differenza.
I favoriti
Christopher Froome e Alberto Contador su tutti: siamo giunti quasi al termine di questo Tour, non sappiamo qual è la classifica generale, ma uno dei due sarà deluso e vorrà provare a ribaltare la Grand Boucle. Dallo spagnolo, se lontano in classifica ci si può aspettare addirittura uno scatto sulla penultima salita, nonostante la distanza dal traguardo. Vincenzo Nibali ha tutte le possibilità per fare bene in Maglia tricolore. Outsiders Valverde e Rui Costa.
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