Ciclismo

Tour de France 2014, la quattordicesima tappa: Grenoble-Risoul

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Si inizia a fare veramente sul serio al Tour de France. E’ quasi terminata la seconda settimana, stiamo per giungere la terza e si va ad affrontare la quattordicesima tappa, una delle più temute: il tappone alpino da Grenoble a Risoul.

La tappa

Si parte da Grenoble, si affrontano una cinquantina di chilometri pianeggianti (si passa anche per lo sprint intermedio) e si inizia a salire: subito il Col du Loutaret, la più facile ascesa odierna, di prima categoria 34 km (avete capito bene, è lunghissima!) con una pendenza media però del 3.4%, quindi molto a scalini, nella quale si alterneranno tratti al 6-7% e tratti anche di breve discesa. Molto probabilmente il Loutaret non creerà molti problemi agli scalatori puri, ma potrà rimanere nelle gambe per il gran finale. Appena scollinati ci saranno una trentina di chilometri in discesa, per poi risalire, verso lo storico Col d’Izoard: 19km al 6% di pendenza media, ma non facciamoci ingannare, la salita dura inizia negli ultimi 6km con pendenza costante sopra l’8%. Nonostante sia abbastanza lontana dal traguardo, già qui qualcuno potrà muoversi. Altra lunga discesa per arrivare a Guillestre ed iniziare la salita finale: quella che porta a Risoul. Pendenze non molto aspre ma salita regolare di 12km al 7%. In questa tappa si faranno vedere i big.

I favoriti

Come detto, coloro che ambiscono alla Maglia Gialla finale oggi non potranno rimanere a guardarsi, quindi sfida apertissima tra Christopher Froome e Alberto Contador, con Vincenzo Nibali terzo incomodo. La salita finale favorisce soprattutto le caratteristiche del Pistolero, che con le sue continue accelerazioni sui pedali potrebbe riuscire a creare il buco. Possibile anche che parta una fuga da lontano e nessuno possa riuscire a riprenderla: in quel caso c’è sempre il nome di Thomas Voeckler tra i favoriti.

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