Ciclismo
Tour de France 2014, quinta tappa: Ypres – Arenberg Porte du Hainaut
Un nome che da solo può spaventare mezzo gruppo: Arenberg, sede del celebre tratto in pavè che si eclissa all’interna della fitta vegetazione della foresta da cui prende il nome. Oltre due chilometri di ciottolato che rappresentano le porte dell’inferno, i chilometri finali della Parigi-Roubaix.
L’occasione, in questo caso, è diversa: Tour de France 2014, quinta tappa. Una vera e propria trappola che potrebbe rivelarsi nefasta per alcuni dei protagonisti più attesi della generale. Nonostante i corridori non transiteranno per il celebre settore della Foresta di Arenberg, dovranno percorrere 9 tratti di pavè che potrebbero rivoluzionare e sconvolgere la classifica generale ancora prima di arrivare alle vere salite del Tour.
Partenza da Ypres e arrivo ad Arenberg Porte du Hainaut 155 chilometri dopo. Lunghezza non eccessiva dunque, ma 50 chilometri di corsa infernali nel finale. I corridori dovranno affrontare un tratto del Carrefour de l’Arbre e del settore di Mons en Pevele, che potrebbero rivelarsi snodi cruciali della corsa. Una piccola Parigi-Roubaix, e dalla città con il famoso velodromo i corridori passeranno dopo 64 chilometri di gara, che potrebbe realmente mettere in difficoltà gli scalatori, storicamente alle corde su questi terreni.
Potrebbero risultare fondamentali le squadre e la gestione tattica della corsa, a partire dalla scelta dei materiali. Evitare cadute e forature, al quinto giorno di corsa e in una tappa così delicata, sarebbe già una mezza vittoria per i favoriti della corsa. Altri, invece, potrebbero addirittura provare ad attaccare: sulle pietre, con un po’ di coraggio, si possono scavare distacchi notevoli.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com