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Triathlon, World Series: Alice Betto e il week-end positivo per l’Italia

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E’ un’ottima Italia quella che esce dalla tappa di Londra delle World Series di triathlon: dall’exploit di Alice Betto, giunta quarta, agli ottimi piazzamenti di Charlotte Bonin e Matthias Steinwandter, mentre sono ancora in ritardo di forma due veterani del circuito come Alessandro Fabian e Anna Maria Mazzetti.

Partiamo dalla gara femminile, dove una magistrale Alice Betto è autrice di una gara perfetta, terminata ai piedi del podio, migliorando la quinta posizione di due settimane fa ottenuta in quel di Yokohama. Una prova di carattere per l’azzurra: bene nelle frazioni di nuoto e di ciclismo, uscita bene anche nell’ultima frazione, dove tiene la testa della corsa fino a metà gara, per poi chiudere la sua gara in quarta posizione.

Per la Betto le gioie non finiscono più: ora è numero sei del ranking delle WTS!

Queste le parole della milanese rilasciate alla fitri: “Non ho pensato di subito di poter fare questo risultato – ci racconta Alice Betto al traguardo – mi sono accorta di poter rischiare e spingere dopo il ciclismo, in cui c’era stata collaborazione e dopo aver visto che accanto a me c’era la Samuels più ‘alla portata’. Oggi è stata una gara importante, non speravo di poter fare così bene anche in una distanza sprint, al momento mi sento più pronta in quella olimpica, un grande soddisfazione; a Yokohama avevo fatto un pensiero sul podio, ma qui a Londra ero venuta immaginandomi di poter essere tra le prime 10, 15 quindi è una sorpresa, a questo punto, dopo un 5° ed un 4° posto spero solo di poter fare ancora meglio!”

Ottima anche la gara di Charlotte Bonin: uscita tra le prime nella frazione di nuoto, ha mostrato un buon ciclismo, con una frazione di corsa ancora in fase di miglioramento, che l’ha fatta chiudere in 16esima posizione. Più attardate Anna Maria Mazzetti, giunta in 31esima posizione e Maria Elena Petrini, che ha chiusa la sua gara in 51esima posizione.

Ritorna alla vittoria Gwen Jorgensen, che precede la connazionale Sarah Groff e l’australiana Emma Jackson. Gara sottotono per la beniamina di casa Jodie Stimpson, che chiude la sua gara in 11esima posizione e viene scavalcata dalla Jorgensen nel ranking mondiale.

Per quanto riguarda il settore maschile, un ottimo Matthias Steinwandter conquista la Top20, chiudendo in 18esima posizione la sua gara, bene anche il rientro nel circuito mondiale di Davide Uccellari, che chiude 21esimo. 34esimo posto finale per Andrea Secchiero, subito seguito da Alessandro Fabian, in ritardo di forma nella frazione di corsa.

La vittoria finale è andato allo spagnolo Mario Mola, che conquista il suo primo oro in un circuito internazionale. Il giovane triatleta basco ha preceduto il sudafricano Richard Murray e il sorprendente portoghese Joao Pereira, capace di mettersi alle spalle i fratelli Brownlee e Javier Gomez.

Questo il commento del DT Mario Miglio sul buon week-end azzurro sul percorso londinese: “Primo aspetto importante è che siamo venuti qui con 8 atleti di livello di World Triathlon Series, il secondo che ci sono stati tanti valori, dall’eccellenza di Alice, alle positive conferme di Bonin, all’ottimo Steinwandter ed un Uccellari che si ‘ritrova’ nel circuito mondiale, un Fabian che sebbene al di sotto di piazzamenti a cui è abituato sta procedendo, in costante miglioramento, nel suo personale percorso di ripresa, un Secchiero che è ‘stato in gara’ , Mazzetti e Petrini che stanno lavorando per trovare l’adeguato approccio, ma tutti comunque in un percorso che è solo all’inizio. Un inizio che ci sta offrendo  tante indicazioni, speranze e che ci sta già facendo vedere primi  i frutti del buon lavoro invernale svolto”.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

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foto fitri.it

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