Ciclismo

‘Un Giro di Sapori’ Gemona-Trieste: la passerella del gusto…

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Dopo la vittoria di Rodgers sullo Zoncolan ed il sigillo alla classifica generale imposto dal colombiano Nairo Quintana, la Corsa Rosa si prepara a vivere il suo ultimo atto con una frazione-passerella: Gemona-Trieste di 172 Km.

Dalla provincia di Udine dunque alla città triestina per celebrare, con il nostro ultimo menù enogastronomico, tutti i corridori che hanno portato a termine il Giro d’Italia 2014.

Tra risotti, zuppe e gnocchi di patate potere alla fantasia per la composizione del primo piatto con ingredienti che risentono pure della forte influenza slovena. Ideali, per una giornata come quella di domani, sono gli Gnocchi De’ Susini, amalgamati con prugne snocciolate, patate lesse, uova, cannella e un pizzico di zucchero per allietare l’inizio del pasto.

Per proseguire anche qui è abbondante la scelta, tra pietanze di pesce ed elaborazioni a base di carne. Dal baccalà al pomodoro, impreziosito da acciughe ed un abbondante ricamo di prezzemolo, ai Cevapcici, polpette generalmente molto speziate e moderatamente piccanti, cotte alla griglia; come richiama la derivazione serba della ricetta.

Il dessert, infine, intercambiabile fra Il Koch, una specie di budino dolce, e lo Strucolo, versione triestina dello strudel, ripieno classicamente di mele ma anche farcito con ciliegie o dell’ altra frutta di stagione.

E da bere? I vini tipici del triestino sono il Terrano e la Vitovska, protetti da quasi 30 anni, sotto la denominazione di origine del Carso.

Un saluto finale a tutti lettori che ci hanno seguito nei nostri itinerari e…

Buon Appetito!

 

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michele.cassano@olimpiazzurra.com

Foto: accantoalcamino.wordpress.com

 

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