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Volley, World League: grande Italia! Azzannata anche la Polonia, quinta vittoria filata!

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“Siamo una squadra fortissimi”, cantava quel buontempone pugliese di Checco. E al Pala Florio di Bari  letteralmente gremito (5000 caldissimi spettatori, terzo sold out consecutivo dopo Trieste e Verona), l’Italia del volley esibisce l’ennesima prova di forza di un inizio di stagione da urlo: gli azzurri di Mauro Berruto passeggiano anche sulla Polonia con un ottimo 3-1 (25-22; 20-25; 25-23; 25-20).

Quinta vittoria consecutiva in World League (eguagliato il record del 2011, domenica si cercherà di pareggiare l’assoluto del 2010), ancora con una grandissima prova tecnica e incisiva nei momenti che contano, anche se nel complesso è stata un’Italia non stellare: alcuni giocatori sono evidentemente appesantiti dopo una stagione lunghissima, ma si è comunque giocata una buona pallavolo anche se a tratti altalenante (ci sarà il rompete le righe domenica sera).

Mostruosa la prova a muro (11 punti) dopo i passaggi a vuoto con l’Iran, ma il servizio ha sofferto tantissimo (3 aces e poca incisività anche in termini di potenza). La ricezione ha invece avuto degli alti e bassi nel corso dell’incontro, ma solo nel secondo set non è riuscita a mantenersi sulla linea di galleggiamento

 

Trascinatore un favoloso Ivan Zaytsev, alla miglior partita di questa prima fase con la maglia azzurra. Lo Zar sale in cattedra soprattutto dal terzo set in poi: chiuderà addirittura con 24 punti! Come lui solo Bociek, vera spina nel fianco, ma che si è poi spento col prosieguo del match.

Ottimo il match di Travica in cabina di regia, determinante nel primo set con tre muri e poi eccellente nel distribuire palloni ai compagni (giusto insistere su Zaytsev in serata); Kovar invece non è brillantissimo a inizio match e a metà del secondo set viene sostituito da Filippo Lanza; la coppia di centrali si muove eccellentemente (2 muri e 8 punti per capitan Biratelli; 3 stampate e 9 centri per Piano); bell’apporto offensivo di Parodi (10 punti, 3 muri); Rossini il libero.

 

Nel primo set l’Italia decolla abbastanza facilmente e vola addirittura fino al 23-18, sfruttando un granitico Travica a muro (3) e un eccellente Zaytsev in attacco. Purtroppo gli azzurri accusano un grave momento di blackout e si fanno rimontare dalla Polonia, prima di chiudere 25-22.

La prima metà del secondo parziale è una lotta punto a punto tra le due formazioni (all’inizio Lanza sostituisce Kovar che poi ritrova posto in campo). Sul 14-14, però, la Polonia pesca una micidiale rotazione al servizio grazie a Wrona. I nostri avversari volano sul 19-14, l’ingresso di Randazzo ci consente di riprenderci la battuta. Birarelli con un attacco centrale e due picchiate ci rimette in corsa (18-20), ma lì gli azzurri si spengono e capitolano. Decisivi i 4 aces polacchi e la bassa incisività dell’Italia che non riesce a essere continuativa in attacco e soprattutto attiva in difesa.

Il terzo set inizia con Lanza titolare al posto di Kovar. Prima parte equilibrata poi il punto dell’incontro, durato circa un minuto: tra salvataggi improbabili e attacchi fenomenali, ci pensa Zaytsev a chiudere (9-9). Riusciamo ad allungare poi il “giallo” del match: Piano mura in campo, fischiato out, chiediamo videocheck e si vede in modo chiaro che il pallone tocca la linea! L’arbitro clamorosamente non lo vede (l’immagine è evidente…) e da un possibile 16-13 ci ritroviamo 15-14. Soffriamo il contraccolpo, ma si va avanti punto a punto con le due squadre che non tengono il cambio palla. La Polonia ci scavalca sul 21-20, ma poi una bomba di Zaytsev ci riporta avanti sul 22-21, Parodi ci regala due set point (24-22) e chiudiamo al secondo tentativo utile.

Nel quarto set andiamo avanti sul 10-9 grazie a Lanza, poi punto d’antologia del 12-10 con soli cinque giocatori in campo (Travica era volato fuori per salvare e non era rientrato in tempo per il contrattacco polacco); mettiamo una serie ipoteca andando sul 17-14; la Polonia ci raggiunge, ma sale in cattedra ancora Zaytsev e scatena il tripudio di Bari.

 

Domenica offriremo la rivincita alla Polonia nel fantastico scenario del Foro Italico in Roma: sarà un match all’aperto davvero stellare (in caso di pioggia è comunque già prenotato il Pala Lottomatica).

 

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(foto FIVB)

3 Commenti

1 Commento

  1. vlad

    9 Giugno 2014 at 10:32

    Il punto d’impatto era fuori e no, i giocatori e gli allenatori non conoscono il regolamento.

  2. vlad

    8 Giugno 2014 at 09:04

    In merito al videocheck, prima di scrivere sarebbe anche meglio informarsi. A livello internazionale si valuta il primo punto d’impatto. Quindi non si prende assolutamente in considerazione la deformazione del pallone. Pertanto la palla è stata valutata correttamente.

    • Stefano Villa

      8 Giugno 2014 at 12:11

      Premesso che era dentro anche senza deformazione….Quindi anche Berruto e tutti i giocatori non conoscono il regolamento?

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