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Volley, World League: Italia senza “big” in trasferta, ma non è una Nazionale B! Perché…

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Non convocare i big e avere comunque in mano uno squadrone che sarebbe titolare in moltissime Nazioni del Mondo. È la fortuna (e il merito, perché certe situazioni non si creano per caso) di Mauro Berruto che, per le trasferte in Polonia e Iran valide per il turno eliminatorio di World League, ha lasciato giustamente rifiatare i titolarissimi dei primi sei vittoriosi incontri.

Il periodo di vacanze concesso a Zaytsev, Travica, Birarelli, Parodi, Kovar, Rossini trascinatori della squadra dei record, coincide con l’entrata in campo delle cosiddette seconde linee. Certo che chiamare così i protagonisti del sestetto che scenderà in campo a Katowice, Lodz e Teheran è davvero molto riduttivo. E a dirlo è lo stesso Berruto a La Gazzetta dello Sport: “Guai a definirla una Nazionale B”.

 

Chi può vantare come palleggiatore Michele Baranowicz, affidatario della cabina di regia dei Campioni d’Italia e reduce da una superlativa stagione? Ha giocato qualche scampolo di partita nei quattro incontri in cui era a referto (ricordiamo che era assente durante le sfide con l’Iran, impegnato nel matrimonio con la sua Tatiana) e si è sempre ben comportato.

Chi può schierare come opposto un fenomeno come Luca Vettori, il quale ha macinato tanta panchina in questa prima metà di World League, ed è ora atteso da delle eccellenti prove per dimostrare il suo grande talento?

Difficile ricordare formazioni che come terzo centrale annoverano un martello come Simone Buti, grande trascinatore di Perugia in Serie A, bombardiere da nove metri ed eccellente espressione del gioco a muro. Affiancherà Matteo Piano, unico ragazzo a cui si è chiesto uno sforzo supplementare e che sarà in campo solo nella trasferta polacca, dove a settembre si disputeranno i Mondiali. Con l’Iran? Beh, subentrerà Beretta, uno che è proprio esploso con la casacca azzurra e che in campionato si è ben espresso; sarà affiancato dalla novità Simone Anzani, fautore del miracolo Cantù in Serie A2 e bella scoperta/scommessa di Berruto, già dai collegiale (Piano e Beretta sono partiti così…).

Schiacciatori? La potenza di fuoco non ci manca e anzi ci sarà anche un po’ di abbondanza da cui il coach piemontese dovrà scegliere: l’ottimo Filippo Lanza, subentrato a Kovar negli ultimi due match, è una bella sicurezza magari affiancato alla solida esperienza di Giulio Sabbi o alla grande promessa Luigi Randazzo che potrebbe mettersi in mostra proprio in questi quattro incontri.

Il libero sarà Andrea Giovi, bronzo olimpico, grande uomo Nazionale, reduce da un’eccellente stagione con Perugia.

 

È un’Italia diversa, ma incredibilmente forte e che incuterà timore agli avversari. Si cercherà di provare nuove soluzioni, di vedere il comportamento dei giocatori, di dare fiducia a tutto il gruppo. Il Mondiale è lunghissimo e servirà davvero l’apporto di tutti, per sognare seriamente il bersaglio grosso!

Ah, sia chiaro. Delle sconfitte nei due weekend che ci aspettano potranno anche arrivare, ma l’obiettivo primario di queste uscite non è sicuramente il successo. Anche se poi, inutile negarlo, è quello che si aspettano tutti per proseguire una striscia vincente che diventerebbe storica e ancor più da record.

 

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(foto FIVB)

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