Pallavolo
Volley, World League: Italia, serve una scossa! Dopo tre ko, l’Iran per rinascere
Venerdì una bruttissima Italia, una delle peggiori degli ultimi anni, ha giocato un match davvero terribile. Ad ammetterlo sono stati gli stessi azzurri e soprattutto coach Mauro Berruto che ha addirittura chiesto scusa agli italiani per l’aberrante spettacolo messo in scena dai nostri ragazzi.
Indubbiamente un’ammissione di colpevolezza che fa onore a questo gruppo, che non si è mai tirato indietro di fronte ai suoi errori. Da questa consapevolezza si riparte perché oggi pomeriggio (ore 16.00 italiane, 18.30 locali, differita su RaiSport a partite dalle 18.30 italiane) l’Iran ci offre la sua rivincita, sempre nella caldissima tana di Teheran gremita da 12000 uomini (è il caso di dirlo, visto che alle donne è vietato l’accesso). Sarà il decimo incontro di questa fase eliminatoria della World League, l’ultimo in trasferta prima della grande chiusura casalinga col Brasile tra due settimane.
Tutto è da rifare, visto che in gara1 non c’è stata una cosa che abbia funzionato. C’è da cambiare l’atteggiamento, a tratti spento, senza carisma e grinta (doti imprescindibili della nostra Nazionale); c’è da aggiustare una ricezione sempre in affanno e che non è mai riuscita a leggere la velocità e i premi tempi degli iraniani, abilissimi a sfruttare le nostre carenze; il muro e il servizio, nostre armi migliori, non sono mai stati all’altezza della situazione, non riuscendo mai a impensierire i nostri avversari con la potenza. E poi tutti quegli errori: 27, abbiamo regalato un intero set ai ragazzi di Kovac, che sicuramente non ne avevano bisogno.
Bisognerà prestare attenzione sulla rapidità di Mousavi e Mahmoudi, magari provando a bloccarli di più a muro. Da lì dipenderanno le nostre sorti, perché se Baranowicz avrà più facilità in palleggio di sicuro Vettori e Randazzo (o cambierà qualcosa nella formazione titolare) potranno sfoderare tutta la loro potenza e mettere sotto assedio l’Iran. Più che dai nostri avversari, davvero bravi e in gran forma (doppio scalpo al Brasile e ora vittoria contro l’Iran), le sorti dell’incontro dipenderanno solo da noi: da come difenderemo, da come attaccheremo e soprattutto da come non sbaglieremo.
Serve davvero una sveglia a questa Nazionale che deve assolutamente invertire la rotta: dopo le tre sconfitte consecutive (due con la Polonia, una con l’Iran), l’Italia ha bisogno di tornare alla vittoria come ci si aspetta da questa Nazionale, chiamata a riprendere punti dopo le sei favolose vittorie consecutive iniziali (record superato ieri dagli USA, sette su sette). Perché sarà pure la squadra non titolare, ma gli elementi che la compongono sono di assoluto livello, presi individualmente: Baranowicz in cabina di regina, Vettori opposto (o svolta con capitan Sabbi fin dall’inizio?), Piano e Beretta centrali, Lanza e Randazzo di banda, Giovi libero.
In attesa di rivedere in campo i big che, dopo la pausa del prossimo weekend, dovrebbero giocare i due big match conclusivi contro i Campioni del Mondo del Brasile, in grande crisi e alla ricerca di punti qualificazione per la Final Six.
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