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Volley, World League: le pagelle dell’Italia da pokerissimo! Stesa anche la Polonia

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Ieri sera la fantastica Italia del volley maschile abbatteva anche la Polonia (3-1, clicca qui per la cronaca), incantava il Pala Florio di Bari e infilava la quinta vittoria consecutiva in questo avvio di World League. Di seguito le nostre pagelle e i nostri giudizi.

 

ITALIA: 8. Meno stellari rispetto alla storica trasferta in Brasile, meno brillanti rispetto alle due prestazioni contro l’Iran, ma gli azzurri hanno comunque esibito una buona pallavolo. La fatica fisica si sta facendo comunque sentire e ora alla nostra fantastica formazione tipo si chiede solo l’ultimo sforzo (domenica al Foro Italico).

Questa è una grande Nazionale, inutile girarci intorno: brava a uscire da alcuni blackout, capace nel limitare le proprie lacune, eccellente nell’affidarsi agli uomini migliori quando capisce che nel complesso potrebbe andare in difficoltà.

Cuore e grinta non sono mai mancati, spinti anche dai favolosi 5000 spettatori del Pala Florio: terzo sold out consecutivo per una squadra sempre più amata. Dal punto di vista tecnico un favoloso muro (11 punti, sempre decisivo anche in copertura), mentre il servizio è stato davvero spento; la ricezione è stata altalenante, ma nel complesso si è ben comportata.

Cinque vittorie consecutive in World League non si vedevano dal 2010-2011 (in un’occasione arrivò anche il sesto successo): punteggio pieno, solo tre set persi, saldamente al comando della Pool A (il Brasile ormai è lontanissimo, ieri capace di avere la meglio sull’Iran solo per 3-2), bagni di folla (18mila persone in tre incontri casalinghi), elogi da tutte le parti. Che Italia!

 

IVAN ZAYTSEV: 10. Dirompente, disarmante, da clonare. Una vera e propria furia si è abbattuta sulla malcapitata Polonia. Lo Zar sale domina dal terzo set in poi, spara bombe a più non posso, spara a terra 24 punti (1 ace) e chiude col 55% in attacco. Presente ovunque, chiamato in causa continuamente dai compagni, incalzato da Travica in maniera impeccabile, si fa sentire anche a muro (pur non siglando punti). La miglior partita di questo avvio di stagione.

Esce praticamente denudato dal Pala Florio dopo un abbraccio di dimensioni immani da parte di un calorosissimo pubblico, con un sacco di autografi firmati che la metà. Epico.

 

EMANUELE BIRARELLI e MATTEO PIANO: 8. La cerniera centrale ha retto come meglio non poteva. Piano riscatta l’opaca prestazione di gara2 contro l’Iran (la continuità è ancora un aspetto che l’azzurro deve migliorare), il capitano è sontuoso come sempre. Con poco ossigeno è stato fondamentale l’apporto della sua esperienza: un comandante così pacato ed efficace è difficile da vedere, quanto facile da apprezzare.

Per Birarelli anche il 60% in attacco (8 punti), Matteo lo migliora per segnature (9) e per muri messi a segno (3 a 2). Con una coppia così l’attacco avversario fatica terribilmente e non riesce a incidere nei momenti decisivi.

 

DRAGAN TRAVICA: 7,5. Tiene in maniera eccellente la cabina di regia. Nel primo set è decisivo grazie a tre eccellenti muri che sorprendono la Polonia. Con uno Zaytsev così in serata è facile per lui insistere sull’uomo migliore: tatticamente aiutato, tecnicamente ci mette del suo con delle ottime alzate.

SALVATORE ROSSINI: 6/7. Soffre parecchio nel secondo set (che infatti perdiamo), poi gioca a un buon livello negli altri tre parziali prodigandosi in alcuni salvataggi decisivi.

SIMONE PARODI: 6,5. Fatica a mantenere una certa costanza, a tratti visibilmente stanco. Non demorde, riesce comunque a rendersi prezioso con 10 punti e soprattutto tre muri di eccellente fattura.

JIRI KOVAR: 5. Non in palla nel primo set, a metà del secondo parziale viene sostituito da FILIPPO LANZA (6, al debutto in questa World League: 4 punti sono un buon inizio, anche se l’emozione non gli ha consentito). Un vero peccato perché era stato eccellente in gara1 col Brasile e in gara2 con l’Iran (sempre migliore in campo). Un passaggio a vuoto, forse dovuto alla stanchezza, da cui avrà comunque modo di rifarsi. E pur giocando male ha siglato 6 punti in 2 set scarsi.

LUIGI RANDAZZO: S.V. Entra nel corso del secondo set per alcuni scambi. Si rimette al servizio dopo che l’Italia era riuscita a uscire dalla micidiale rotazione al servizio di Wrona (5 punti che hanno indirizzato il set dalla parte della Polonia).

LUCA VETTORI: S.V. Entra solo per alcuni scambi nel primo set. Siamo certi che sarà fondamentale nei prossimi due weekend in trasferta.

Non entrati: SIMONE BUTI, MICHELE BARANOWICZ.

 

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