Pallavolo
Volley, World League – Le pagelle di una brutta Italia: che tonfo contro l’Iran!
L’Italia del volley ieri pomeriggio veniva schiacciata dall’Iran nella tana di Teheran, con un secco 3-0, nel primo match del quinto weekend di World League (clicca qui per la cronaca). Di seguito le nostre pagelle e i nostri commenti.
ITALIA: 4. Mai così brutta in questo avvio di stagione! Dopo le sei vittorie consecutive da record, sono stati cambiati gli uomini in campo: si è ben figurato in gara1 contro la Polonia, poi due ko netti contro i biancorossi e contro l’Iran. Due decisi passi indietro a livello tecnico, uno peggiore dell’altro. E per la prima volta in questa edizione, gli azzurri escono dal campo senza aver vinto un set.
Ieri pomeriggio non è funzionato davvero nulla: addirittura 27 errori, ricezione molto fallosa, muro inesistente, servizio spuntato. Ancora una volta è mancata l’amalgama tra i giocatori in campo, che hanno faticato a trovare l’intesa e anzi non sono nemmeno riusciti a esprimersi a livello individuale. Risulta davvero difficile giocare con una formazione tutta nuova e che ha avuto davvero poco tempo per trovare l’affinità di gruppo.
E se Mauro Berruto ha dovuto dare una scossa chiedendo “di chiuderla almeno con dignità” qualcosa vorrà pur dire.
Ora urge davvero un deciso cambiamento di rotta nella rivincita che i padroni di casa ci concederanno domenica: la quarta sconfitta consecutiva sarebbe davvero troppo per questa Nazionale che con i big in campo ha davvero dimostrato di essere al top del Mondo.
LUIGI RANDAZZO: 5+. Sarà il nostro top scorer con 12 punti e il 46% in attacco, ma affonda in ricezione, faticando per tutto l’incontro sui potenti attacchi di Mahmoudi e Mousavi. Il giovane ha in tasca un ottimo braccio, che abbiamo ammirato per tutta la stagione e nel match d’esordio di Katowice, ma nelle ultime due uscite ha davvero fatto fatica a esprimersi.
FILIPPO LANZA: 4. Esordisce titolare, poi viene sostituito durante il primo set e ritroverà il campo solo nella parte finale del terzo parziale, a incontro ormai deciso. Impalpabile in ricezione, in attacco non riesce mai a incidere: sarà capace di soli quattro punti con un modesto 30%.
LUCA VETTORI: 4. Idem come sopra. Il nostro opposto delude amaramente, in un match in cui ci aspettavamo molto da lui: 4 punti (1 aces), troppo poco per il suo talento. Partito titolare, viene poi sostituito da capitan Giulio Sabbi.
GIULIO SABBI: 5. Il capitano prova a dare la scossa, ma fa fatica a imporsi come trascinatore dei suoi compagni. L’esperienza lo aiuta in diversi frangenti, specialmente in attacco (6 punti), ma commette davvero troppi errori e le forzature al servizio non lo portano lontano.
THOMAS BERETTA e MATTEO PIANO: 4. Tornano a giocare insieme, dopo essere esplosi in Nazionale lo scorso anno. Ma è proprio il muro a deludere (solo due punti di squadra). I due centrali si fanno spesso sorprendere dai primi tempi e dalla grande velocità degli iraniani, sono spesso in ritardo sui loro attacchi e riescono raramente ad anticipare. I nostri avversari sguazzano, la seconda linea italiana ne risente e capitola.
MICHELE BARANOWICZ: 4,5. La ricezione gioca una pessima partita, il nostro palleggiatore ne risente e non riesce praticamente mai a uscire da una situazione complicatissima. Prova a inventare qualcosina, in alcuni frangenti, ma commette anche degli errori di palleggio.
GABRIELE MARUOTTI: 4-. Venerdì scorso era subentrato e aveva indirizzato in positivo il secondo set (sotto 24-22 firmò quattro punti consecutivi). Oggi non si vede praticamente mai e in due set e mezzo metterà a terra un solo punto…
ANDREA GIOVI: 4. I palloni iraniani sono imprendibili, la sua ricezione naufraga lentamente e inesorabilmente. Una brutta partita per il nostro libero.
SIMONE ANZANI: S.V. L’emozione dell’esordio assoluto in azzurro per il giovanissimo, che subentra nel terzo set e si toglie pure la soddisfazione di siglare un punto.
ANTONIO CORVETTA e MASSIMO COLACI: S.V. Subentrano nel corso del terzo set, quando i giochi sono fatti e l’Italia sta rischiando anche la brutta figura.
(foto FIVB)
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