Pallavolo
Volley, World League: l’Italia non si rialza più! L’Iran ci batte, quarto ko consecutivo!
L’Italia del volley non riesce a rialzarsi. Gli azzurri vengono ancora sconfitti, nella caldissima tana di Teheran gremita da 12000 uomini (permane il divieto d’accesso per le donne), dall’indomabile Iran che ci mette ko per la seconda volta in tre giorni con un netto 3-1 (25-22; 25-19; 19-25; 25-20).
Per gli uomini di Mauro Berruto si tratta della quarta sconfitta consecutiva in World League negli ultimi nove giorni, dopo i capitomboli in Polonia patiti lo scorso weekend e il disastro di venerdì contro gli asiatici.
La nostra Nazionale, cambiati gli uomini delle prime sei storiche vittorie consecutive, ha continuato ad arrancare. Oggi si è quanto meno salvata la faccia rispetto alla netta debacle di venerdì (con i ragazzi e il coach che hanno chiesto scusa al popolo italiano), grazie alle bella reazione nel terzo set.
A fare la differenza sono stati ancora i nostri troppi errori: ben 33 in totale, ma quando i ragazzi hanno iniziato a sbagliare di meno sono riusciti a conquistare un parziale. L’attacco nel complesso ha reso meno degli avversari, mentre il muro (10) e il servizio (7) sono tornati sui livelli che ci competono. Troppo poca però la continuità di questa squadra, che non è riuscita a esprimere un buon gioco per lunghi tratti del match.
Bella prestazione di Luigi Randazzo, che riscatta le ultime due uscite (14 punti, 2 muri, 3 aces), mentre delude amaramente Luca Vettori, sostituito a secondo set in corso e che chiuderà con un solo punto all’attivo. Capitan Giulio Sabbi ha preso il suo posto, tenendo una discreta linea di galleggiamento.
La coppia centrale titolare era composta da Matteo Piano (10 punti, 3 muri) e Thomas Beretta che, faticando, è stato sostituito a metà del secondo set dal giovane e promettente Simone Anzani: pescherà ben 11 punti! L’altro schiacciatore era Filippo Lanza (13), Michele Baranowicz in palleggio, Giovi ha giocato da libero i primi due set ma poi è stato sostituito da Colaci.
A farci male sono stati il solito Mousavi (7 muri!) e Mirzanhapour, top scorer con 14 punti, mentre Mahmoudi non ha spaccato in due il match come sua abitudine (8).
L’Italia mantiene la testa della Pool A con 19 punti (ma non muove la classifica da tre incontri). Gli azzurri osserveranno ora un weekend di riposo, prima di tornare in campo per la chiusura della fase eliminatoria: sfideremo i Campioni del Mondo del Brasile a Bologna e a Milano.
Con questo doppio successo l’Iran mette una serie ipoteca sulla qualificazione alla Final Six di Firenze, dove l’Italia è già qualificata in qualità di Paese organizzatore, e potrebbe portarsi dietro la Polonia: le due formazioni si sfideranno per quattro volte nelle prossime due settimane. Il Brasile è ormai sull’orlo del baratro e rischia una clamorosa eliminazione…
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(foto FIVB)