Wimbledon 2014: tutte contro Serena Williams

Serena Williams vuole il primo Slam della sua stagione. Sembra incredibile, ma in questo 2014 la regina e dominatrice del circuito femminile ha steccato proprio nei due tornei finora più importanti, Australian Open e Roland Garros. A Wimbledon la numero uno del mondo cercherà in tutti i modi di tornare al successo e di trionfare per la sesta volta sull’erba londinese. Non c’è alcun dubbio che l’americana sia la super favorita, anche se il non giocare mai su questa superficie nei tornei di preparazione potrebbe crearle qualche problema nei primi turni, dove le sorprese non sono di certo mai mancate.

La vincitrice dello scorso anno, la francese Marion Bartoli, si è ritirata e quindi non potrà difendere il titolo, mentre sarà ovviamente ai nastri di partenza la finalista della passata stagione, la polacca Agnieszka Radwanska, che sull’erba di Wimbledon si è sempre trovata molto bene, ma che non sta attraversando un grande periodo di forma e dunque non è così certo che possa ripetere un medesimo risultato.

La numero due del seeding è la cinese Na Li, che vanta come miglior risultato i quarti di finale. A Parigi è stata incredibilmente sconfitta all’esordio e vorrà certamente riscattarsi nel terzo Slam dell’anno. Molta curiosità per Simona Halep, finalista al Roland Garros, che vuole confermarsi al vertice del tennis mondiale, mentre a Wimbledon bisogna sempre tenere conto di Petra Kvitova, capace di trionfare nel 2011.

Si sono fatti tantissimi nomi, ma alla fine la vera rivale di Serena Williams è solo una: Maria Sharapova. La russa è l’unica in questo momento che potrebbe battere sull’erba l’americana a parità di condizione e la vittoria di Parigi sembra aver riportato maggior serenità e tranquillità alla siberiana. Un’altra che poteva dire la sua, ma che è reduce da un lunghissimo infortunio è Victoria Azarenka, lontanissima dalla miglior condizione e che difficilmente farà molta strada.

A Wimbledon comunque le sorprese non sono mai mancate, Marion Bartoli insegna, e per questo in tante possono comunque sperare di vivere due settimane miracolose. Dalle serbe Jankovic ed Ivanovic, all’erbaiola Flipkens e magari anche le nostre azzurre, con in testa Camila Giorgi, l’unica che in questo momento sembra poter ottenere risultati su questa superficie

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Foto Tonelli per Federtennis

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com