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Atletica, Diamond League – Bentornato Rudisha! Conferma Vlasic, show Schippers

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A Glasgow (Scozia, Gran Bretagna) si è svolta la seconda parte del Sainsbury’s Grand Prix, nona tappa della Diamond League, il circuito itinerante dell’atletica leggera.

Dopo la scialba serata di ieri sera, il pomeriggio di oggi è stato letteralmente scoppiettante e ha regalato tutto quello che ci aspettavano: un graditissimo ritorno, una conferma, due mondiali stagionali, uno show inatteso e tante emozioni.

 

Gli occhi erano tutti puntati su di lui. Non voleva deludere l’Universo dell’atletica che lo aspettava con tanta passione. E David Rudisha mette d’accordo tutti. Il Campione Olimpico pennella un 800 metri da urlo, dominandolo in lungo e in largo, conquistando la prima vittoria dopo il suo rientro dall’infortunio della primavera 2013.

Il keniota completa la sua prova in un ottimo 1:43.34, eguagliando così la miglior prestazione mondiale stagionale del connazionale Asbel Kiprop (la scorsa settimana a Parigi). Secondo il sudafricano Andre Oliver (1:45.65), terzo il britannico Michael Rimmer (1:45.89).

 

Definitivamente tornata a ruggire. E con continuità. Dopo l’affermazione della scorsa settimana, Blanka Vlasic si replica in Diamond League grazie a una prestazione complessivamente convincente anche se sono mancati i due metri saltati nell’ultima occasione.

La Campionessa di eleganza e grande icona del salto in alto, vola oltre 1.96 al terzo tentativo e poi commette tre errori a 2.01, che avrebbe eguagliato la miglior prestazione mondiale di Anna Chicherova. Con questo successo la croata balza anche al comando nella corsa al diamantone.

Al secondo posto la piccola Inika McPherson (1.93), diventata celebre nelle ultime settimane per aver superato il Record del Mondo di differenziale. Terza la croata Ana Simic (1.93, alla terza).

 

Attenzione alla bellissima olandese Dafne Schippers che inscena uno show spettacolare e degno delle vere numero uno di questo sport.

L’eptatleta ha iniziato a cimentarsi nella velocità e ha infilato la doppietta delle big: successo sui 100m e 200m, entrambe con il nuovo record nazionale, entrambe con la miglior prestazione europea stagionale! 11.03 sullo sprint puro, sconfiggendo una specialista come Tianna Bartoletta (11.07) che ieri aveva vinto il salto in lungo; 22.34 nel mezzo giro di pista, battendo al photo finish addirittura l’immensa Allyson Felix (22.35), distanziando la nigeriana Blessing Okagbare (22.41)!

La super prestazione della Schippers sui 100m è arrivata nella serie B, perché nella A ha vinto la primatista mondiale stagionale Michelle-Lee Ahye capace di sfiorare la barriera degli 11’’ (11.01), sconfiggendo la Campionessa Shelly-Ann Fraser-Pryce che pare essere in ripresa dall’infortunio (11.10, stagionale) e l’ivoriana Murielle Ahoure (11.17).

 

Succede di tutto sui 3000m siepi dove l’etiope Hiwot Ayalew corre in 9:10.64, firmando la nuova miglior prestazione mondiale stagionale (migliorato il 9:11.39 della Assefa che reggeva dal 31 maggio), nuovo record del meeting (abbattuto il 9:22.49 della Chemos, datato 2010). Il secondo posto è della statunitense Emma Corbun: 9:11.42 le consente di registrare il nuovo record continentale, migliorando il tempo di Jenny Simpson (9:12.50 ai Mondiali 2009). Terza la keniota Milcah Chemos (9:21.91), ma poi arrivano anche due record nazionali: quello di Svezia grazie a Charlotta Fougberg (9:23.96) e quello di Finlandia grazie a Sandra Eriksson (9:24.70).

Gara spettacolare e palpitante nel salto triplo, con misure di assoluto rilievo. Will Claye balza al comando a metà competizione grazie a un ottimo 17.27. Chris Taylor non ci sta, lo insegue e piazza la zampata solo all’ultimo tentativo a disposizione: 17.36 per sconfiggere il connazionale statunitense sul filo di lana. Podio tutto a stelle e strisce col terzo posto di Chris Benard (16.54).

 

Grandissima spallata del tedesco Thomas Rohler che trionfa nel tiro del giavellotto con una bomba finale da 86.99 che gli ha consentito di recuperare addirittura tre posizioni in un colpo solo! Il nuovo personale gli è servito per sconfiggere il ceco Vitezslav Vesely (85.23), il finlandese Tero Pitkamaki (84.95) e il connazionale Andreas Hofmann (83.97). A sorpresa nessuna misura per il norvegese Andreas Thorkildsen.

I 100m ostacoli sono terreno della statunitense Queen Harrison (12.58) che ha la meglio sulla connazionale Lolo Jones (12.69) e sull’australiana Sally Pearson (12.87).

Nulla di particolarmente entusiasmante nel salto con l’asta. Successo della brasiliana Fabiana Murer con solo 4.65 metri (alla prima prova). L’ex iridata ha poi provato quota 4.76, ma sono arrivati tre nulli. Secondo posto per la greca Katerina Stefanidi che pesca il pomeriggio di gloria: 4.65 al secondo tentativo, nuovo primato personale. Terza la cubana Yarisley Silva (4.65 alla terza), che precede la primatista mondiale indoor Jennifer Suhr (4.55).

Le prove non valevoli per la Diamond League erano prive dei big e non hanno regalato nulla di particolare. Sugli 800m primeggia la statunitense Ajee Wilson (1:59.68). Sui 400m vince Isaac Makwala (44.71). Nel salto in lungo primo posto per lo statunitense Jeff Henderson (8.21).

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