Atletica
Atletica, l’Italia nelle liste Europee: Meucci il migliore, poi si fatica ma…
Manca poco più di un mese agli Europei 2014 di atletica leggera, in programma a Zurigo (Svizzera) dal 12 al 17 agosto.
A questo punto della stagione le liste continentali sono sempre più importanti, visto lo spazio temporale davvero ridotto che ci separa dall’appuntamento clou dell’anno.
E, prese con le pinze (soprattutto per fondo e mezzofondo), sono un’ottima cartina di tornasole del movimento di una Nazione e spesso esprimono anche i podi dell’evento principale.
Andiamo a vedere le posizioni degli italiani (uomini) nelle discipline che si gareggeranno anche agli Europei. Sono chiaramente state prese in considerazione le liste pubblicate dalla Federazione Europea e inerenti esclusivamente a prestazioni outdoor (cliccate qui per consultarle). Ci riferiremo solo alla top 30.
Il nostro ordine di pubblicazione segue i piazzamenti migliori (iniziamo con i 400 metri perché Libania è al comando; poi i 20km di marcia dove la Giorgi è quarta; e via dicendo). Le discipline in cui non si trovano italiani tra i primi 30 non sono state inserite. Da annotare anche che alcuni di questi atleti non hanno ancora il minimo per gli Europei.
CLICCATE QUI per le classifiche femminili
Il miglior piazzamento azzurro è di Daniele Meucci sui 10000 metri (addirittura secondo posto!), ma il paradosso è che il toscano non gareggerà nella gara più lunga in pista: sarà atteso da una probante Maratona dove, effettivamente, potrebbero aprirsi spiragli e speranze maggiori.
La distanza è così coperta da Jamel Chatbi che, col settimo posto, è il miglior azzurro in assoluto al pari dell’ottimo Giordano Benedetti sugli 800 metri e della staffetta veloce.
A sorpresa sono indietro Fabrizio Donato e Daniele Greco, i nostri due alfieri del triplo e speranze più nitide di medaglia. Ovviamente il bronzo olimpico e il campione europeo indoor sono ancora in ripresa dagli infortuni e sono attesi da sicuri (e auspicabili) miglioramenti: al momento sono comunque ottavo e nono, saltando ben al di sotto dei loro standard.
L’alto è disciplina chiusa da Bondarenko e Ukhovl, ma Fassinotti strappa il nono posto con 2.28: misura che un anno e mezzo fa avrebbe lasciato sperare tante cose e che ora sembra quasi da juniores visti i 2.40 superati con disinvoltura dai maestri.
10000 METRI:
2. Daniele Meucci 27:36.53 (comanda belga Bashir Abdi 27:36.40)
7. Jamel Chatbi 28:14.87
11. Stefano La Rosa 28:19.26
800 METRI:
7. Giordano Benedetti 1:45.99
4X100 METRI:
7. Italia 39.06
SALTO TRIPLO:
8. Fabrizio Donato 16.89
9. Daniele Greco 16.84
3000 METRI SIEPI:
9. Jamelt Chatbi 8:25.38
11. Yuri Floriani 8:26.34
17. Patrick Nasti 8:28.12
SALTO IN ALTO:
9. Marco Fassinotti 2.28
20. Gianmarco Tamberi 2.25
SALTO IN LUNGO:
10. Stefano Tremigliozzi 8.05
4X400 METRI:
12. Italia 3:08.24
50KM MARCIA:
14. Matteo Giupponi 3h51:49
18. Jean-Jacques Nkouloukidi 3h53:44
26. Teodorico Caporaso 3h58:44
30. Federico Tontodonati 4h01:55
5000 METRI:
15. Daniele Meucci 13:36.83
17. Marouan Razine 13:37.80
20KM MARCIA:
16. Giorgio Rubino 1h20:44
200 METRI:
20. Diego Marani 20.65
29. Andrew Howe 20.78
29. Eseosa Desalu 20.78
400 METRI OSTACOLI:
23. Leonardo Capotosti 50.28
LANCIO DEL DISCO:
24. Hannes Kirchler 63.33
100 METRI:
27. Fabio Cerutti 10.27
28. Enrico Demonte 10.28
TIRO DEL GIAVELLOTTO:
28. Norbert Bonvecchio 80.37
110 METRI OSTACOLI:
29. Lorenzo Perini 13.77
LANCIO DEL MARTELLO:
29. Nicola Vizzoni 74.83
(foto FIDAL/Colombo)