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Atletica, Magnani: “Puntiamo su Howe per la 4×400. Obiettivo Rio”

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Nella Sala Appiani dell’Arena Civica ‘Gianni Brera’ di Milano è stata presentata ieri la nazionale italiana che prenderà parte agli Europei di atletica in programma a Zurigo dal 12 al 17 agosto (clicca qui per l’elenco completo dei convocati).

Il presidente della Fidal, Alfio Giomi, si aspetta segnali di crescita e, soprattutto, sottolinea la linea verde che costituisce l’ossatura della squadra: “Agli Europei ci aspettiamo una squadra viva e combattiva, come l’atletica che abbiamo visto in questo fine settimana agli Assoluti. A Rovereto ci sono stati tanti primati personali e stagionali che significano come si stia lavorando nel modo e nei tempi giusti. Ognuno sta dando il massimo. La squadra è formata per quasi il 50% da atleti al di sotto dei 25 anni. Da loro ci aspettiamo che si esprimano al loro meglio e che capiscano come ci si muove in un contesto internazionale, considerando Zurigo non come un punto d’arrivo ma come uno strumento di crescita. Ai Mondiali Juniores di Eugene in questi giorni abbiamo 49 giovani e in agosto ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino saremo la nazione europea più numerosa con 18 ragazzi in gara. Grazie allo straordinario lavoro delle società, l’atletica italiana è viva, il nostro dovere è far sì che tutti questi giovani abbiano gli strumenti per affermarsi“.

Il direttore tecnico Massimo Magnani rivela come la rassegna continentale elvetica rappresenti una tappa di passaggio verso le Olimpiadi di Rio 2016: “La squadra per Zurigo, fra le più numerose degli ultimi anni, nasce da un progetto partito un anno fa e sviluppatosi attraverso il monitoraggio di circa 150 atleti e 600 presenze-gara in nazionale. L’obiettivo sono i Giochi Olimpici di Rio: a Zurigo vedremo in azione tanti giovani che possono arrivare al 2016 nel pieno della maturità e che vogliamo facciano esperienza negli appuntamenti internazionali. L’augurio è di vedere i ragazzi uscire dal campo a testa alta, senza rimpianti. I risultati verranno di conseguenza“.

Non poteva mancare poi una riflessione su Andrew Howe da parte del dt: “Un altro punto riguarda i 200 e un atleta che ci interessa, per il grande talento e perché ha dato tanto – e tanto secondo noi potrà dare – all’atletica italiana: Andrew Howe. Non ha potuto partecipare agli Assoluti a causa di un piccolo fastidio, ma pensiamo che possa essere utile anche in chiave 4×400. Si tratta certamente di un azzardo, ma un azzardo calcolato su un atleta che ha una forte motivazione a tornare ad alto livello. Crediamo valga la pena investire, anche per trarre qualche conclusione sul percorso fatto con lui nell’ultimo anno”.

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federico.militello@olimpiazzurra.com

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