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Atletica, Mondiali Juniores – Show nell’asta, triplo ventoso, Italia: primi punti!

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Nella notte si è svolta a Eugene (USA) la quinta giornata dei Mondiali Juniores di atletica leggera.

L’Italia si sblocca e conquista i suoi primi punti grazie a due settimi posti. A portarli a casa ci pensano Ayomide Folorunso e Gian Piero Ragonesi. La ragazza è settima sui 400 metri ostacoli, migliorando il personale con un ottimo 58.34; il ragazzo scaglia il proprio disco a 60.47 (nuovo personale):

Ottavia Cestonaro non è in perfette condizioni fisiche e non riesce a brillare: il suo triplo si ferma a un modesto 13.03, undicesimo posto. Undicesimo anche Luigi Colella che nella finale del salto con l’asta eguaglia il suo personale (5.20):

Enrico Riccobon esce in semifinale sugli 800 metri: 1:49.40, undicesimo. Eliminata in batteria anche la 4x400m femminile (Vitale, Pasquale, Baldi e Mangione si spingono solo fino a 3:43.06, decimo tempo).

 

A brillare è una fantastica finale del salto con l’asta: trionfa il francese Axel Chapelle (5.55, se fatto settimana scorsa sarebbe valso il minimo per gli Europei di Zurigo!), secondo il russo Daniil Kotov (5.50 alla prima), terzo il tedesco Oleg Zernikel (5.50, alla seconda). Nove atleti sui 13 al via hanno realizzato il proprio personale!

Nel disco si viaggia davvero molto lontano e anche qui arriva la miglior prestazione mondiale stagionale di categoria: ci pensa il croato Martin Markovic a spedire il proprio attrezzo a 66.94, precedendo così il tedesco Henning Prufer (64.18) e il norvegese Sven Martin Skagestad (63.21).

Per Kaylin Whitney arriva la seconda medaglia d’oro dopo quella conquistata sui 200m. La statunitense spinge la sua 4x100m al trionfo in 43.46, dominando su Giamaica (43.97) e Germania (44.65).

Troppo vento sulla pedana del triplo! Delle folate davvero intense condizionano tutta la classifica. L’oro è tutto della francese Rougury Diallo (14.44, +3.3 m/s) che ha la meglio sulla cubana Liadagmis Povea (14.07, +3.3 m/s) e sulla cinese Xiaohong Li (14.03, + 2.6 m/s).

Un vero dominio incontrastato per la statunitense Shamier Little che vola sui 400m ostacoli, mantenendosi come sopra i suoi migliori tempi (55.66). Seconda la britannica Shona Richards (56.16, record nazionale), terza la statunitense Jade Miller (56.22).

Ruth Jebet dal Bahrein vince i 3000m siepi (9:36.74) battendo la concorrenza delle keniote Rosefline Chepngetich (9:40.28) e Daisy Jepkemei (9:47.65).

Gli USA vincono anche la 4×100 maschile (38.70), dominando nettamente un sorprendente Giappone (39.02) e la Giamaica (39.12).

 

(foto Colombo/FIDAL)

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