Beach volley, Grand Slam 2014, Gstaad. Ridono gli Ingrosso, male le azzurre

Bella impresa di Paolo e Matteo Ingrosso che tornano finalmente nel tabellone principale di un Grand Slam dopo tre tornei di assenza (anche per via di un infortunio muscolare occorso a Matteo) vincendo le qualificazioni di Gstaad. Saranno dunque tre le coppie italiane nel main draw le cui gare inizieranno domattina.

Paolo e Matteo Ingrosso hanno vinto nel primo turno con un secco 2-0 (21-17, 21-15) la sfida tra fratelli contro gli svizzeri Sutter/Sutter. Molto più complicato l’incontro del secondo turno che ha visto gli azzurri battere 2-1 i norvegesi Horrem/Eithun. Primo set tiratissimo con gli italiani avanti fino al 17-16 e poi il finale sprint di Horrem/Eithun (19-21). Nel secondo set ancora equilibrio fino al 13 pari poi break azzurro fino al 21-16. Nel tie break buona partenza degli Ingrosso (6-3) che mantengono il vantaggio fino al 12-10 e poi sono protagonisti di un ottimo finale per il 15-11 conclusivo. In serata i sorteggi del tabellone principale.

Deludente, invece, la prima giornata della coppia numero uno azzurra femminile Menegatti/Orsi Toth che rischia grosso dopo due sconfitte su altrettante partite nella prima giornata del main draw. Nela gara di esordio le italiane non sono riuscite ad avere la meglio della coppia tedesca Holtwick/Semmler (qualità indubbia ma tante difficoltà quest’anno) vittoriosa 2-1 (21-11, 14-21, 16-14). Nel secondo match della giornata italiane più determinate e aggrappate al match con le forti ceche Kolocova/Slukova che hanno vinto il primo set 21-19, dopo essersi fatte raggiungere da 16-13 a 16 pari e da 19-16 a 19 pari. Secondo set tutto di marca italiana e terzo parziale con le ceche avanti 8-4, poi avvicinate da Menegatti/Orsi Toth sul 10-8 prima del crollo del duo italiano per il 15-8 finale. Le azzurre affronteranno domani le cinesi Ma/Xia (oggi vittoriose 2-0 con Holtwick/Semmler) e con una vittoria potrebbero addirittura agganciare il secondo posto nel girone e comunque sarebbero qualificate.