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Biathlon, annuncia il ritiro Markus Windisch: “Mi dedicherò a nuovi traguardi”

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Dopo Michela Ponza, un altro pilastro del biathlon azzurro decide di appendere la carabina al chiodo. Dopo 19 anni di attività agonistica, l’altoatesino Markus Windisch chiude la propria carriera all’età di 30 anni, come ha lui stesso comunicato sulla sua pagina Facebook:

Goodbye Biathlon!

Ho pensato di terminare la mia carriera di atleta e di appendere gli sci e la carabina a un chiodo, in un angolino di casa.
Questa decisione è maturata negli ultimi mesi e si è, ora, concretizzata.

Gli ultimi diciannove anni, l’allenamento, le gare e la vita con la valigia sempre in mano, girando per il mondo, hanno dominato la mia esistenza.
Questo stile adesso cambierà. Per dedicarmi a nuovi traguardi. Le priorità e le attenzioni, ora, le sposterò su altro. Soprattutto su quelle che prima erano messe in secondo piano a causa delle esigenze dettate dalla attività agonistica.

Nelle ultime settimane, dopo una serie di proficui dialoghi con il Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, sono riuscito a programmare e a determinare anche la mia situazione professionale. Insieme, abbiamo deciso di dare una mano alla nostra squadra nazionale junior e a quella di sede del C.S. Esercito.

Adesso darò priorità, comunque, agli studi presso l’università tecnica di Monaco, in Germania, per concludere il mio percorso verso la tesi di laurea triennale riguardante le scienze motorie nello sport. E, dopo, ‘agganciare’ la specializzazione del ‘Master’. Sono contento e molto motivato per questo nuovo capitolo della vita. Dopo tanti anni da biathleta, il mio libro dello sport non si è ancora chiuso completamente. Ho girato pagina e la prospettiva è cambiata. Dal mio nuovo punto di vista svolgerò un’altra professione, o come scienziato o come preparatore.

È pure ora di dire anche un GRAZIE ad alcune persone e sostenitori. In primis alla mia fidanzata Steffi e alla mia famiglia, che, in tutti questi anni, mi hanno sempre sostenuto, gioito e sofferto in ogni momento.
A seguire anche gli allenatori, i dottori, i fisioterapisti e gli ski man che, già da piccolo, mi hanno seguito. Willy Messner come mio primo allenatore e a seguire Andi Kuppelwieser e Armin Auchentaller mi hanno insegnato molto in questi anni. Vorrei ringraziarli per la collaborazione.

Grazie pure agli annuali sostegni dello sci club Rasun/Anterselva, della scuola sportiva di Malles (Val Venosta) e del Centro Sportivo Esercito che mi hanno permesso di praticare questa attività.
Poi, a tutti gli sponsor e ai partner, al ‘Assisport Alto Adige’ e l`albergo ‘San Salvador’ a Rimini. Soprattutto al ‘Team KIKU-Apple’ che mi hanno seguito con tanto cuore e passione.
Che cosa sarebbe poi un biathleta senza il suo materiale… grazie quindi anche ai miei fornitori di buoni materiali.

Come un grande grazie a Rudl Bachmann (‘Bachmann Biathlon Stock’) per il suo impegno, per la passione per lo sviluppo e l’aggiustamento del calciolo.
Grazie mille al mio procuratore Roberto Giovannini, che mi ha ‘tenuto libera la schiena’ e tolto tanti problemini.
Un grazie va anche all’università di Monaco che, a fianco della mia professione di atleta, mi ha reso possibile studiare, anche se la facoltà è molto impegnativa.
Spesso l’ateneo mi ha capito, venendomi incontro.

Senza dimenticare di ringraziare tutti i tifosi e gli appassionati di biathlon per il vostro sostegno e la condivisione nei momenti di gloria, anche in quelli difficili.
Grazie per le parole incoraggianti e di sostegno.

Finalmente, e soprattutto, un grandissimo ringraziamento al mio FANS CLUB che, negli ultimi anni, ha compiuto delle trasferte lunghissime per seguirmi, sostenermi, per festeggiare e per faticare insieme a me, sempre con tanta passione e stima.
Bella la partecipazione alla ‘Festa delle fragole’ in Val Martello, dove abbiamo festeggiato il mio addio all’attività agonistica.

E’ questo un elenco di nomi e di persone che dimostra in quanti abbiano dato il loro contributo a una carriera sportiva.
GRAZIE A TUTTI!!!”

Originario di Rasun Anterselva, Markus ha iniziato a praticare il biathlon nel 1996 ed è entrato nel giro della nazionale italiana nel 2001 a livello juniores, partecipando ai Mondiali giovanili/juniores dal 2002 al 2005, ottenendo come miglior risultato il quarto posto giovanile nell’inseguimento dell’edizione del 2003.

Tesserato per il Centro Sportivo Esercito, con la Nazionale maggiore ha esordito in Coppa del Mondo nel 2004, dove ha ottenuto il primo podio il 23 gennaio 2011 nella staffetta di Anterselva con il secondo posto e la prima storica vittoria il 5 gennaio 2012 nella staffetta di Oberhof, gara che ricorderemo sempre con il fratello Dominik, Christian De Lorenzi e Lukas Hofer.

In carriera ha preso parte a due edizioni dei Olimpiadi, Vancouver 2010 (44° nella sprint, 31° nell’individuale, 53° nell’inseguimento, 12° nella staffetta) e Soči 2014 (81° nella sprint, 71° nell’individuale, 5° nella staffetta), e a sei dei Mondiali (4° nella staffetta ad Anterselva 2007 e a Ruhpolding 2012 i migliori risultati).

Grazie Markus

Fonte: Pagina Facebook Markus Windisch

Foto: FISI

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