Ciclismo

Ciclismo, Mondiali di Ponferrada: percorso adatto a Nibali?

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Si è appena concluso il Tour de France, con il trionfo di Vincenzo Nibali, un’Italia strepitosa con le fughe di De Marchi e Visconti, e il successo di tappa strepitoso di Matteo Trentin. Molti spunti per il neo ct della Nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani, che vorrà preparare al meglio il suo primo Mondiale: quello di Ponferrada, che si svolgerà nella località spagnola il prossimo 28 settembre.

Il nostro faro potrà essere lo Squalo dello Stretto, così come lo scorso anno a Firenze: Nibali è attualmente l’unico “fenomeno” di cui possiamo disporre, quindi molto probabilmente partirà con i gradi di capitano a Ponferrada. I problemi sono due: il primo è di natura fisica, mentre il secondo è tattico. Vincenzo ha disputato a tutta il Tour, preparandolo dettagliatamente per tutta la stagione, quindi difficilmente avrà un picco anche in vista della competizione iridata. Il percorso del Mondiale a seconda delle indiscrezioni e degli studi fatti anche dalla nazionale, non sembra essere così duro.

La distanza è di 254km e nel percorso sono presenti due salite. La seconda avrà il suo scollinamento poco più di 4 km dal traguardo. I metri di dislivello risultano più di 4000, quasi quanto una tappa di montagna di un grande giro. La pendenza massima toccata sarà dell’11%, con un 16% in discesa. L’incognita maggiore è quella che le ascese non siano così dure da creare una grande selezione. Quindi, se i migliori velocisti potranno disporre di qualche gregario negli ultimi chilometri, non sarà difficile andare a riprendere gli eventuali fuggitivi. Unica soluzione per anticipare lo sprint da parte dello Squalo quindi sarà provare a fare corsa dura sin dai primi chilometri per poter eliminare i velocisti e poi riuscire a scattare nel modo giusto al momento giusto, per poter staccare tutti (visto il deficit anche in uno sprint 1vs1 di Nibali). Noi ci crediamo, aspettiamo altri due mesi e vedremo se Vincenzo ci farà sognare ancora e, se non avrà le gambe per farlo, da corridore umile qual è, si metterà degnamente al servizio della squadra come ha già detto nel post-Tour.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

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