Ciclismo

Ciclismo su pista, Europei giovanili: doppio oro azzurro!

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Giornata ricca di grandissime soddisfazioni per l’Italia agli Europei giovanili di ciclismo su pista in corso di svolgimento ad Anadia: nel carniere azzurro si aggiungono infatti altre quattro medaglie, portando il totale degli allori sin qui conquistati a sette.

La prima parte della serata è ancora sotto l’insegna delle ragazze di Dino Salvoldi: nello scratch categoria junior, la cremonese Elena Bissolati, classe 1997 e dunque al primo anno a questo livello, conquista la vittoria succedendo nell’albo d’oro alla compagna di squadra Claudia Cretti, che questa volta si “accontenta” del bronzo contribuendo così al secondo podio con due azzurre di questa manifestazione. La Bissolati aveva già fatto vedere cose molto interessanti nella velocità, settore da sempre carente per le azzurre, mentre la bergamasca Cretti (Valcar), di un anno più esperta, corona così un’annata che l’ha vista vincere ben cinque corse su strada.

La festa del pedale rosa viene completata da Elena Cecchini, davvero in uno stato di forma straordinario: la poliziotta della Estado de Mèxico-Faren aggancia infatti il terzo gradino del podio nella medesima disciplina, categoria ovviamente under 23, alle spalle delle russe Tatiana Balabolina e Alexsandra Goncharova con cui ha lungamente battagliato. Per la friulana si tratta della terza medaglia in questa rassegna continentale.

Infine, la prima gioia del settore maschile è del metallo più ambito: oro, infatti, per Attilio Viviani nello scratch junior, con una grande rimonta nel finale sul britannico Cullaigh che si è dovuto accontentare dell’argento davanti al portoghese Rui Oliveira. Il veronese tesserato per la Cipollini Assali Stefen-Alè, fratello del professionista Elia, conferma così quelle grandissime potenzialità che lo rendono uno dei talenti più interessanti della pista azzurra.

Foto: Joao Fonseca per UVP

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

1 Commento

  1. ale sandro

    26 Luglio 2014 at 08:58

    Veramente interessante la Bissolati, sembra avere caratteristiche di ciclista abbastanza completa se si pensa al piazzamento buono nella velocità. Sarebbe bello coprire il buco ormai lasciato da Elisa Frisoni nelle discipline veloci, che spero rientri in piene forze dopo la maternità. Forse però si tratta ,come per Cecchini e Confalonieri o Fidanza, di un’altra potenziale campionessa delle gare endurance. Finchè queste ultime non faranno parte del programma olimpico purtroppo, ci si dovrà accontentare 🙂

    • Marco Regazzoni

      26 Luglio 2014 at 11:37

      Nella velocità è già importante esserci, con la Bissolati e con alcune squadre che hanno gareggiato nei giorni scorsi, dopo anni in cui non ci iscrivevamo nemmeno alle gare; sono piccoli passi avanti e la stessa Bissolati comunque è indubbiamente un bel talento. Per il resto, discipline come scratch e credo anche corsa a punti ci riserveranno sempre soddisfazioni e medaglie, evidentemente però all’Uci e al Cio non stiamo troppo simpatici. 😉

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