Ciclismo
Ciclismo, un 2014 da dimenticare per Chris Froome. In dubbio anche la Vuelta
Arrivava da quattro grandi giri corsi ad altissimi livelli: uno chiuso in quarta posizione, gli altri 3 sul podio con una vittoria. Chris Froome è senza dubbio il miglior corridore da GT degli ultimi 3 anni, e ed in questa edizione della Grande Boucle non ha potuto difendere la maglia gialla conquistata lo scorso anno dopo una prova sublime sulle 3 settimane del Tour de France.
In linea puramente teorica non sembra avere punti deboli: fortissimo a cronometro, fenomenale in salita, supportato da una squadra straordinaria. Lo scorso anno al Tour si era imposto nelle due prove contro il tempo, mettendo a referto prove strepitose in salita con la perla della scalata al Mont Ventoux, al termine della seconda settimana. Solo negli ultimi 7 giorni di gara si è permesso una lieve flessione (nella memoria degli appassionati sopratutto la mezza crisi sull’Alpe d’Huez), ma a risultato praticamente già acquisito.
L’inglese però aveva iniziato l’anno in maniera promettente. Froome si è confermato subito ad alti livelli bissando la vittoria al Tour of Oman ottenuta l’anno precedente. A marzo però deve rinunciare alla Tirreno-Adriatico per un infortunio. Dopo essere rientrato alla Volta Ciclista a Catalunya, che ha concluso in sesta posizione in classifica generale, torna al successo vincendo, nel mese di maggio, il Tour de Romandie, bissando così il successo dell’anno precedente: giunge secondo nella tappa regina, battuto in una volata a due dal solo Simon Špilak e vince l’ultima frazione a cronometro, sfilando la maglia di leader proprio allo sloveno.
Al Tour de France, da grande favorito, è costretto al ritiro dopo due cadute nel corso della quinta tappa Ypres-Arenberg Porte du Hainaut, già dolorante per una banale caduta che lo ha visto protagonista nella tappa precedente. Il vincitore del Tour de France 2013 ha subito una frattura al polso sinistro e una alla mano destra: condizioni impossibili per continuare un Tour de France segnato più che mai dalle cadute.
A quanto riporta il suo general manager di Sky Dave Brailsford, Froome potrebbe prendere il via alla Vuelta de Espana: “Ancora è presto per dire se Froome partirà il 23 agosto da Jerez de la Frontera per la Vuelta 2014, ma sarebbe importante mettere un grande giro nelle gambe per preparare al meglio la prossima stagione. Indubbiamente ora tutte le aspettative sono per il 2015 quando tenterà di rivincere il Tour”.
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