Ciclismo

Clásica San Sebastián 2014: storia e percorso

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Tutto pronto per la trentaquattresima edizione della Clásica San Sebastián, una corsa che dai primi anni Ottanta caratterizza il cuore dell’estate ciclistica: già parte della storica Coppa del Mondo, fa ora stabilmente parte dell’UCI World Tour.

La Donostia Klasikoa, com’è chiamata in lingua basca, ha spesso sorriso ai colori azzurri: ben sette volte il Tricolore ha svettato in cima al podio, rendendo l’Italia la seconda nazione più vincente alle spalle della Spagna che vanta dodici successi. Il legame azzurro con la terra basca inizia nel 1991 con Gianni Bugno, prosegue nel 1993 con Claudio Chiappucci e infila una tripletta tra 1997 e 1999 con un giovanissimo Davide Rebellin e un bis di Francesco Casagrande; nel 2003 trionfa Paolo Bettini e nel 2007 Leonardo Bertagnolli, anche se da lì in poi i risultati degli italiani sono andati via via calando, con un unico, ulteriore podio conquistato dal solito Rebellin nel 2008, mentre l’anno scorso Moreno Moser chiuse settimo nella giornata di gloria di Tony Gallopin, brillante rivelazione dell’ultimo Tour de France.

La gara, in programma sabato, misura 219 km ed è al solito caratterizzata da un profilo altimetrico molto nervoso: d’altronde, come si è visto dal precedente excursus storico, non è terra per velocisti, ma per corridori più completi se non addirittura per scalatori. L’Alto de Iturburu, posto dopo una sessantina di chilometri dal via, inizierà a fare male alle gambe dei corridori; la fase decisiva è comunque compresa tra i chilometri 130 e 212, perché fino ai -7 dal traguardo si incontreranno notevoli difficoltà. Lo storico Jaizkibel e l’Alto de Arcale verranno affrontati due volte ciascuna; l’ultima rampa, tuttavia, è rappresentata dal Bordako Tontorra, una “dolorosa” novità rispetto alle precedenti edizioni. Si tratta di 2500 metri di strada naso all’insù, pendenza media del 9.5%, pendenza massima del 20%: da lì in poi, solo discesa per planare nel cuore della città sul Golfo di Biscaglia.

foto: team Sky

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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