Equitazione

Equitazione: doppietta svedese a Chantilly, Moyersoen ancora a segno, medaglia Young Rider

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Continua il ricchissimo week-end del salto ostacoli, che sta dando non poche soddisfazioni all’Italia. Partiamo però dall’appuntamento più importante di giornata, la prova valida per il Global Champions Tour che si è tenuta a Chantilly, in Francia, dove a farla da padroni sono stati gli svedesi. Nel jump-off a quattro, la vittoria è andata infatti a Rolf-Göran Bengtsson che su Casall Ask ha chiuso il percorso senza errori in 40″31, precedendo di 55/100 il connazionale Henrik von Eckermann su Cantinero. Il terzo gradino del podio è stato occupato dal canadese Éric Lamaze su Fine Lady 5 (41″08), mentre tra i partecipanti al jump-off è rimasto fuori dal podio il tedesco Hans-Dieter Dreher, accompagnato da Chaman (42″69).

Grazie a questo successo, Bengtsson è risalito al secondo posto nella classifica generale del circuito con 194 punti contro i 201 dell’australiana Edwina Tops-Alexander, oggi dodicesima. Terzo è il qatariota Bassem Hassan Mohammed (181 punti), che precede le 157 unità di Emanuele Gaudiano.

L’altra prova odierna, una prova a tempo con ostacoli ad 1,45 metri, ha visto la vittoria dell’amazzone statunitense Brianne Goutal su Zernike K (59″77), che ha preceduto il padrone di casa Simon Delestre su Whisper (62″01) e l’irlandese Shane Breen su Valido Boy (62″54). Ancora una volta il tedesco Hans-Dieter Dreher è rimasto appena fuori dal podio, questa volta in sella a Colore (64″16), appena davanti all’azzurro Luca Maria Moneta su Connery (64″44).

Le notizie migliori per l’Italia sono arrivate però dal CSI cinque stelle di Villach Treffen, in Austria, dove Filippo Moyersoen ha ottenuto un nuovo successo dopo quello della giornata inaugurale, chiudendo il percorso netto su Loro Piana Biricchina Bella in 48″12. Sul podio, assieme all’azzurro, sono saliti il britannico John Whitaker su Lord of Arabia (48″96) e la svedese Angelica Augustsson su Madama Butterfly (49″53).

Sempre nel concorso austriaco, la statunitense Lauren Hough ha ottenuto il primo posto nella prova con jump-off. In sella a Royalty Des Isles, l’amazzone a stelle e strisce ha fatto segnare un crono di 39″78, precedendo di 36/100 lo svizzero Beat Mändli su Super Trooper de Ness e di 65/100 l’irlandese Billy Twomey su Ardcolum Duke.

Al CSI quattro stelle di Ascona (Svizzera), Natale Chiaudani su V e Gianluca Palmizi su Corjaulana hanno ottenuto rispettivamente il secondo ed il terzo posto della prova di venerdì, vinta dal padrone di casa Pius Schwizer su Chica’s Way in 58″35, naturalmente senza errori.

Al CSI quattro stelle di La Coruña, in Spagna, ha invece centrato il podio Giulia Martinengo Marquet su Fixdesign Pop Lady d’Elle, seconda alle spalle della padrona di casa Pilar Lucrecia Cordón su Coriana Van Klapscheut, ma davanti al qatariota Khalid Mohammed Al Emadi su Tamira IV. Sempre in terra iberica, Juan Carlos Garcia e Moka de Mescam hanno ottenuto il primo posto nella prova mista, davanti al brasiliano Pedro Veniss su Amemoi o Sandor ed al tedesco David Will su Leshtago.

Nel frattempo, ad Arezzo si sono assegnate le prime medaglie degli Europei giovanili di salto ostacoli, quelle della  prova a squadre della categoria Young Rider. Se il titolo continentale è andato alla Germania (Angelina Herröder su ABC Trixi, Maurice Tebbel su Cooper 75, Niklas Krieg su Carella 5, Laura Klaphake su Nifrane De Kreisker) con otto penalità, l’Italia ha ottenuto la medaglia di bronzo. I quattro azzurri (Matilde Giorgia Bianchi su Una Bella HS, Filippo Marco Bologni su Fixdesign Chopin, Francesca Ciriesi su Que Sera, Nicolò Vincenzo Callerio su Darius) hanno chiuso con tredici penalità, preceduti dalle nove della Norvegia.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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