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Ginnastica, Commowealth – Fragapane, che tripletta! Downie vola, Keating: che bomba!

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A Glasgow (Scozia) si è disputata la prima giornata dedicata alle finali di specialità dei Giochi del Commonwealth.

Claudia Fragapane continua a dominare la rassegna in lungo e in largo. Dopo aver trascinato la sua Inghilterra all’oro nella prova a squadre e dopo essersi replicata nel concorso generale individuale con il roboante 14.733 al corpo libero, la 16enne di Bristol trionfa anche al volteggio (14.633 la media, 14.766 per la prima prova a e 14.500 per il secondo salto). Argento alla canadese Ellie Black (14.433) dopo due giornate molto opache per il suo Paese. Il bronzo va alla pazza Dipa Karmakar (14.366 la media): come vi avevano già mostrato ieri (clicca qui per guardare il VIDEO), l’indiana si è cimentata ancora con l’impossibile Produnova. Esecuzione ancora tutt’altro che ottimale, ma il 15.100 la premia notevolmente (ricordiamo che il D Score del salto è di 7.0).

 

Davvero ottimo anche l’esercizio di Rebecca Downie sulle parallele asimmetriche, premiato con un meritato oro (14.666). Il punteggio è molto interessante anche se confrontato con contesti e gare più probanti di livello internazionale. Sorprendente argento per l’australiana Miller (14.566) che aveva già mostrato le sue buone qualità in qualifica. L’altra inglese Ruby Harrold si deve accontentare della medaglia di bronzo (14.366).

 

Sul cavallo con maniglie il livello è davvero esagerato, da finale olimpica. E infatti i protagonisti sono tra i migliori che la specialità possa offrire. In una battaglia tutta britannica al fulmicotone trionfa lo sbalorditivo scozzese Daniel Keating con un vertiginoso 16.058 (da tempo non si vedeva sfondare la fatidica barriera dei 16 punti), capace di rifilare meno un decimo all’eterno rivale inglese Max Whitlock (15.966). Due avversari ben noti (amaramente) al nostro Alberto Busnari. Completa il podio l’inglese Smith (14.966).

Whitlock si rifà però con gli interessi al corpo libero dove si scatena letteralmente: una routine perfetta lo fa volare a un notevole 15.533 consegnandogli meritatamente la medaglia d’oro. Argento al canadese Morgan (15.133), bronzo al neozelandese Bishop (14.550). Keating chiude a ridosso del podio (quarto, 14.533).

Agli anelli primeggia il canadese Morgan (15.100) che riesce ad avere la meglio sullo scozzese Daniel Purvis (14.766) e su Nayo Tsukahara (14.700). Quest’ultimo è il figlio del grande giapponese Matsuo che, alla prima uscita internazionale con passaporto australiano, ha conquistato una medaglia per questa Nazione.

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