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Ginnastica, le ragazze infortunate nel 2014: meno de “L’Ospedale 2013”, ma…

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Gli infortuni fanno parte dello sport. Gli atleti sono sempre al limite delle proprie possibilità fisiche, con l’obiettivo di conquistare grandi obiettivi, che il minimo errore può provocare grandi danni.

La ginnastica è forse la disciplina più a rischio, a causa delle difficili acrobazie e soprattutto degli allenamenti usuranti necessari per perfezionare al meglio elementi così ardui da eseguire.

 

Siamo abituati a stagioni con grandi infortuni. Basti ricordare il 2013: annus orribilis, tanto che venne ribattezzato l’Ospedale dell’artistica (e non fu soltanto il sottoscritto a utilizzare quest’epiteto…), con i Mondiali di Anversa che persero già sul nascere alcune delle possibili protagonisti e con alcune big fuori in momenti importanti della stagione. Lo scorso anno fu proprio l’Italia a pagare più di tutti quanti.

Il 2014 sembra leggermente migliore, ma dobbiamo partire da un dato importantissimo: la Campionessa del Mondo in carica non si è ancora esibita ed è ormai fuori dalle pedane da 10 mesi. Forse non era mai successo nella storia della Polvere di Magnesio. Simone Biles, dopo essersi incoronata Reginetta a ottobre, si è prima operata alle gambe, poi ha avuto dei problemi alle spalle, ha rinunciato a Coppa del Mondo, Jesolo e ai Pan-Am e al momento l’abbiamo intravista solo ai collegiali di Martha Karolyi. Il suo ritorno in gara è atteso per gli US Classic di inizio agosto, prima dei Campionati Nazionali e la curiosità è tanta…

 

La sfortuna ora sembra essere interamente sulle spalle della Russia. Aliya Mustafina, dopo gli Europei di Sòfia disputati praticamente in status zoppicante, ha svolto un’operazione alle caviglie ma è già in piena riabilitazione, è venuta con le compagne a San Benedetto del Tronto e quasi sicuramente sarà della partita ai Mondiali di Nanning.

Ksenia Afanaseva, però, è ormai fuori gioco da un anno e mezzo da quando trionfò al corpo libero agli Europei 2013. La sua caviglia ha iniziato a fare le bizze e le svariate operazioni (alcune mal eseguite o non ben riuscite) non l’hanno di certo aiutata a rientrare. Difficilmente la vedremo all’opera durante la rassegna iridata.

Viktoria Komova, vicecampionessa olimpica a Londra 2012 nel concorso generale, sta attraversando un paio di stagioni davvero burrascose. Tra virus vari, problemi fisici, caviglia infortunata sta entrando e uscendo da cliniche e pedane. L’avevamo ammirata ai Campionati Nazionali, ma poi ha dovuto alzare bandiera bianca per gli Europei. Se tutto andrà per il verso giusto, forse potrebbe avere in tasca un paio di attrezzi per la Russian Cup di fine agosto. Vedremo se riuscirà a strappare la convocazione per i Mondiali.

Anche Anastasia Grishina (menisco), Maria Bondareva (legamenti), Evgenia Zhukova (tendine d’Achille), giusto per citare qualche altra russa di spicco, si sono infortunate in questo 2014 e sono ancora alle prese con il recupero.

 

McKayla Maroney è incappata nell’ennesimo problema al ginocchio durante il mese di febbraio. Si è operata velocemente, ha fatto uno show simpatico appena uscita dall’ospedale saltellando sulle stampelle e sembra già essere tornata in grande forma. Si è già fermata quattro volte ed è sempre tornata più forte di prima. La bi Campionessa del Mondo al volteggio sarà sicuramente protagonista nei prossimi mesi.

Anche Kyla Ross era incappata in un fastidio alla schiena a inizio anno, ma è rimasta ferma solo alcune settimane tornando poi in gran forma a Jesolo.

 

L’Italia, tutto sommato, può ritenersi fortunata rispetto al 2013 e rispetto a quanto sta succedendo in giro per il Mondo. Abbiamo recuperato con grande piacere Enus Mariani, dopo 13 mesi di inattività agonistica causa inidoneità medica; Tea Ugrin ha gareggiato a lungo con una vistosa fasciatura ai tendine e si è sottoposta a una limatura all’astragalo del piede al termine della Serie A; Elisabetta Preziosa è sempre alle prese con problemi alle ginocchia (ma ha onorato il campionato con la sua Gal Lissone).

In sostanza le ielle del tricolore si sono concentrate tutte su Carlotta Ferlito che ha dovuto affrontare mononucleosi e altre malattie, che l’hanno limitata a una sola gara in questo 2014 (ultimo posto in American Cup) impedendole di lottare per un posto agli Europei. Ora la siciliana ha però ripreso gli allenamenti e ha nel mirino le gare di settembre per puntare a una convocazione in azzurro.

 

La lista delle infortunate 2014 (rimanendo sempre alle ginnaste di prima fascia) è completata dalla tedesca Elisa Cherino alle prese con una brutta frattura alle vertebre cervicali; dalle francesi Anne Kuhm e Louise Vanhille; dalla svizzera Giulia Steingruber che ha accusato delle noie al ginocchio durante il mese di marzo ma è poi tornata prepotentemente agli Europei di maggio dove ha confermato il titolo al volteggio; dalla bulgara Valentina Rashkova, gravemente infortunatasi proprio nella sua Sòfia durante le qualificazioni della competizione continentale; dalla spagnola Laura Gamell, ko durante il warm up degli Europei, ma che è già tornata in gara ai recenti Campionati Nazionali.

Si era vociferato tanto anche di alcuni problemi di Larisa Iordache, ma nulla di preciso è mai trapelato: lo scricciolo di Bucarest ha semplicemente rinunciato alle tappe di Coppa del Mondo, per poi sbancare agli Europei.

 

Al momento è stato annunciato un solo ritiro di peso: quello di Elizabeth Price, vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo, che ha deciso di abbandonare per proseguire al meglio gli studi scolastici.

Il ritorno eccellente è ovviamente quello di Gabrielle Douglas: dopo due anni fuori dalle scene, la Campionessa Olimpica è pienamente tornata con un record del Mondo, puntando dritta ai Mondiali.

Annoto anche che quanto riportato in questo articolo fa riferimento alle voci ufficiali riferite nella prima parte di stagione. Ben consapevoli che spesso alcuni infortuni non vengono comunicati o non vengono raccontati nella loro totale interezza.

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