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Golf, Open di Francia: clamoroso finale, Stadler crolla e McDowell concede il bis!

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Succede di tutto nell’ultimo round dell’Open di Francia (montepremi € 3.000.000). Quando tutto sembrava ormai propendere verso un inevitabile playoff, il leader delle prime 54 buche, Kevin Stadler, sbaglia clamorosamente il putt per lo spareggio da un metro, regalando ad uno straordinario Graeme McDowell il back-to-back sul Golf National, dopo la vittoria dello scorso anno. E pensare che, ad inizio round, i colpi di distanza tra lo statunitense e il nord-irlandese erano ben otto.

GMac, come nella passata stagione, ha firmato un eccellente 67 (-4) in condizioni estreme, sia per il campo che per il meteo. Un round pressoché perfetto, con cinque birdie ed un solo bogey per il -5 finale (279 – 70 69 73 67), diametralmente opposto al cammino disastroso di Stadler. Dopo tre round al limite della perfezione, l’americano dilapida il cospicuo vantaggio con tre bogey ed un doppio bogey nelle prime otto buche. Altri due bogey, intervallati da un birdie, arrivano alla 10 e alla 12, prima della reazione con due birdie che gli consente di braccare McDowell. Il drammatico della bogey della 18, però, lo costringe al 76 (+5) e al secondo posto con -4 (280 – 64 68 72 76).

Stadler, oltretutto, è stato anche ripreso dal solito Thongchai Jaidee, nonostante un inizio shock con tre bogey ed un doppio bogey nelle prime quattro buche. I quattro successivi birdie, però, lo hanno riportato al secondo posto (70 69 69 72).

Gran torneo per lo svedese Robert Karlsson, quarto con -3 (281 – 73 69 70 69), davanti ad una coppia britannica formata dal gallese Jamie Donaldson e dall’inglese Matthew Baldwin (282, -2), quest’ultimo l’unico a non finire sopra Par in nessun round (70 71 70 71). Michael Hoey chiude al settimo posto con -1 (283), davanti al primo dei francesi, a sorpresa Victor Riu, settimo pari al Par (284) ma protagonista però di un 76 (+5) di giornata.
Karlsson, Hoey e Riu sono inoltre i tre qualificati per l’Open Championship tra due settimane, dal 17 al 20 lugliio.

Non cambia mai passo Francesco Molinari, che con un 73 (+2) archivia un deludente torneo in 27esima posizione, senza squilli a quota +5 (289 – 70 72 74 73). Eppure, il torinese aveva iniziato con un buon piglio, realizzando due birdie consecutivi in apertura; poi il crollo, con quattro bogey a fronte di un solo birdie. In crescendo, dopo una parte centrale da dimenticare, Edoardo Molinari, che finisce come aveva cominciato, con un 70 (-1), per la 36esima posizione finale a +6 (290 – 70 75 75 70). In caduta libera nelle ultime due giornate, invece, Matteo Manassero, sempre sopra Par dopo l’illusione del primo round. Manny è solo 48° nel torneo da lui designato come obiettivo stagionale, con un pesante score di +9 (293 – 68 73 75 77) al termine di un round concluso in +6. A nulla sono valsi tre birdie, contro un triplo ed un doppio bogey ed altri quattro bogey.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Twitter JOE.ie

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