Golf, Scottish Open: un redivivo Manassero è quarto nel giorno di Justin Rose!

Torna a brillare, come non lo si vedeva da troppo tempo, Matteo Manassero, quarto nello Scottish Open (montepremi £ 3.000.000) ad una settimana dall’Open Championship, a questo punto vero spartiacque della stagione del 21enne veronese. Manny ritorna a fare capolino in una Top 10 quattro mesi dopo l’ottavo posto del Valspar Championship, negli Stati Uniti, un segnale forte di come il percorso intrapreso stia cominciando a dare i propri frutti. Su un Royal Aberdeen (Par 71) senza grandi ostacoli, Manassero ha fatto segnare un giro pulito con sei birdie per un eccellente 65 (-6), per un totale di -10 (274 – 69 72 68 65), raggiungendo nuovamente la ‘doppia cifra’ a distanza di oltre un anno dall’ultima volta (il BMW International Open 2013, concluso a -11).

Il favorito, alla vigilia del round decisivo, non tradisce le attese e conquista lo scettro con autorità. Justin Rose infila la seconda vittoria consecutiva dopo il Quicken Loans National di due settimane fa, grazie ad un 65 (-6) finale con cui mette in riga degli avversari troppo inconsistenti per tenere il ritmo dell’infallibile inglese. Rose ha ipotecato il torneo nelle ‘front nine’, per poi controllare nella parte finale e chiudere a -16 (268 – 69 68 66 65) con sei birdie e nessun bogey. Vani gli sforzi di Kristoffer Broberg, secondo a due colpi di distanza con -14 (270 – 65 71 68 66) dopo aver tentato di stare al passo con Rose, naturalmente senza successo. Per lo svedese, però, la nota positiva è rappresentata dalla qualificazione all’Open Championship.

Rimane al palo Marc Warren, pari merito con Rose ad inizio round ma incapace di tener testa alla vena realizzativa dell’inglese. Per lo scozzese arrivano soltanto tre birdie, due bogey e una terza posizione (273, -11) con qualche rimpianto. Insieme a Manassero, in quarta posizione spicca un altro scozzese Stephen Gallacher, autore del miglior punteggio di giornata (insieme al cileno Aguilar, 24°) con 63 (-8), oltre all’irlandese Shane Lowry e all’inglese Tyrrell Hatton, quest’ultimo anch’egli qualificato all’Open Championship insieme a Scott Jamieson. Allo scozzese è sufficiente l’ottavo posto con -9 (275) per volare al Royal Liverpool, pari merito con lo statunitense Rickie Fowler e con lo svedese Robert Karlsson.

Undicesimo un discreto Phil Mickelson (-8), mentre è risalito 14esima posizione (-7) Rory McIlroy dopo il disastro del secondo round. 16° Luke Donald (-6) con un brillante finale.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Federgolf