Hockey prato, Europei giovanili: bilancio discreto, grandissima l’u21 femminile

Si è concluso, con una grande gioia (la promozione dell’u21 femminile), un lungo periodo dedicato agli Europei delle selezioni giovanili italiane di hockey su prato. Il bilancio è discreto per le quattro nazionali (tre Pool B e una Pool A con le ragazzine dell’under 16): tre quarti posti e un successo, proprio quello dell’u21 donne.

Si è iniziato con la Pool A delle ragazze under 16 guidate da coach Fabrizio De Marchi: le azzurrine a Bologna, in casa, hanno provato a sfruttare il fattore pubblico, ma purtroppo il podio è sfuggito di un nulla. Dopo aver perso nettamente con la Russia (poi laureatasi campionessa) il primo incontro, le azzurrine si sono sbloccate e hanno provato ad agguantare quel podio che è mancato a causa della sconfitta all’ultima giornata con l’Austria. Sono ancora giovani, avranno tantissime opportunità in futuro.

Il cammino delle nostre nazionali è proseguito a Vienna con la nazionale under 16, guidata da Gianluca Cirilli: altra medaglia di legno in casa Italia. Nella finale per il terzo e quarto posto nettissima sconfitta per gli azzurrini che si sono dovuti arrendere per 10-3 alla Russia. Rassicuranti però le parole del ct azzurro: “Una partita non cancella un percorso del genere. La strada è quella giusta e la partita con la Russia, se paragonata a quelle precedenti, può essere considerata un inciampo. Ma fatto un passo indietro, ne faremo tre in avanti. E la prossima volta, magari, vinceremo la finale”.

Altro Europeo, a Lousada, in Portogallo, questa volta per la nazionale u21 maschile, ma il finale non cambia: sempre quarto posto. Il torneo disputato dai ragazzi di coach Biasetton non può però assolutamente essere considerato deludente: l’obiettivo era quello di arrivare alle finali e così è stato, purtroppo è mancata un po’ di grinta e forse è arrivata la stanchezza negli ultimi match. Molti di questi ragazzi dovranno tornare a Lousada a settembre e l’appuntamento sarà molto più importante: il Round 1 di World League, con la nazionale maggiore, sempre guidata da Biasetton.

Infine è arrivato l’Europeo u21 femminile a Vienna, la grande gioia italiana. Le ragazze di Fernando Ferrara non dovevano proprio esserci nella Pool B nella capitale austriaca, a causa della rinuncia di due anni fa, ma grazie ad alcune defezioni sono riuscite a gareggiare e soprattutto a vincere (con l’impresa di ieri con l’Irlanda) guidate da un grande capitano di nome Dalila Mirabella (protagonista da anni in nazionale maggiore). Difesa impenetrabile e attacco decisivo le doti di questa giovane nazionale che è andata a prendersi la promozione in Pool A, ripetendo l’impresa compiuta dalla nazionale maggiore lo scorso anno a Cambrai, che si disputerà tra due anni, proprio nel 2016, l’anno tanto atteso dalle ragazze dell’hockey prato per le Olimpiadi di Rio. Chissà se qualcuna di loro sarà presente in Brasile (sempre sperando nella qualificazione).

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca qui per mettere “Mi piace” a Hockey Italia

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

gianluca.bruno@olimpiazzurra.com