Lotta, Mondiali cadetti: due ori per la Georgia nella giornata inaugurale

Si sono aperti quest’oggi nella località slovacca di Snina i Campionati Mondiali di lotta della categoria cadetti, dedicata ai ragazzi che non hanno ancora compiuto diciotto anni. Nella prima giornata sono stati assegnati cinque titoli della lotta greco-romana, di cui due ottenuti dai lottatori georgiani. Altrettanti ne verranno distribuiti domani.

L’Italia affidava molte delle sue speranze a Giovanni Freni, interprete della categoria 50 kg. L’azzurrino, però, è stato battuto al primo turno dall’iraniano Aghaniachar Mohammadreza, che poi avrebbe vinto la medaglia d’argento, sconfitto in finale dal georgiano Joni Khetsuriani. Entrato nel tabellone dei ripescaggi, Freni ha sconfitto l’armeno Vahe Sargsyan, ma è poi stato definitivamente eliminato dall’ucraino Oleksandr Grushin. Le medaglie di bronzo della categoria in questione sono andate al collo del norvegese Håvard Jørgensen e proprio dell’ucraino Oleksandr Grushin.

Quest’oggi ha combattuto anche Jacopo Sandron, eliminato a sua volta nel primo turno della categoria 54 kg nell’incontro con l’indiano Manish Manish. Il Kazako Yernur Fidakhmetov si è laureato campione mondiale sconfiggendo l’armeno Edgar Tamazyan, mentre in terza posizione si sono classificati il rappresentante del Kirghizistan Kazakbaev Kerim e quello della Turchia Ekrem Öztürk.

Oro russo nella categoria 58 kg, grazie ad Arslan Zubairov, trionfatore della finale contro l’ucraino Parviz Nasibov. L’Iran e la Romania hanno ottenuto le due medaglie di bronzo in palio, rispettivamente grazie ad Abdevali Keramat ed a Mihai Irihec Botez.

Il finlandese Matias Lipasti si è laureato campione mondiale della categoria 63 kg, grazie alla sua vittoria ai danni del kirghizo Luka Orlov. L’armeno Arman Bagdasaryan ed il georgiano Nikoloz Tchikaidze hanno ottenuto i bronzi.

La massima categoria, la 100 kg, ha premiato il georgiano Zviad Pataridze, che in finale ha superato l’azero Cavid Feyziyev in un incontro tutto caucasico. Podio anche per altri due rappresentanti dell’ex Unione Sovietica, il bielorusso Arsen Sychov-Bopambe ed il kirghizo Roman Kim.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com