Lotta, Mondiali cadetti: Morgane Gerard è BRONZO! Impresa dell’azzurra

La quarta giornata dei Campionati Mondiali di lotta cadetti di Snina (Slovacchia) ha regalato la prima grande soddisfazione alla spedizione azzurra, fino ad ora appigliata all’unico incontro vinto da Giovanni Freni nella lotta greco-romana. La rappresentante italiana della categoria 46 kg, Morgane Gerard, ha infatti ottenuto la medaglia di bronzo dopo una giornata quasi perfetta.

Il percorso di Morgane era iniziato in realtà con una sconfitta per 8-3 contro l’ucraina Mariana Kolos, ma la finale raggiunta dalla lottatrice gialloblu ha permesso all’azzurrina di accedere al tabellone dei ripescaggi. Qui Morgane ha superato la kazaka Marina Zavsheskaya per 10-3, per poi aggiudicarsi la medaglia di bronzo grazie al successo per 3-1 sulla polacca Beata Kosla. In finale, Kolos è stata sconfitta dalla giapponese Miho Igrashi, mentre l’altra medaglia di bronzo è finita al collo dell’azera Turkan Nasirova.

Quest’oggi era impegnata anche Arianna Carieri, iscritta al tabellone della categoria 52 kg. Dopo una vittoria per 5-0 con la slovacca Dominika Kollárová, Arianna è stata superata per 3-1 dall’ucraina Olena Krezmer. Ai ripescaggi è arrivata la vittoria contro la polacca Ewelina Ciunek, ma la corsa dell’italiana si è fermata proprio ad un passo dal bronzo, che è andato invece alla tedesca Elena Brugger sul punteggio di 3-1. L’ucraina Krezmer si è poi aggiudicata il titolo mondiale sconfiggendo la russa Alina Kazymova, mentre sul terzo gradino del podio è finita anche la giapponese Haruna Okuno.

Gli ottimi risultati del Giappone in questa specialità sono continuati nella categoria 40 kg, dominata da Yumeneka Tanabe, vincitrice della finale che l’ha vista opposta all’ucraina Oksana Livach. Le medaglie di bronzo sono andate al collo della russa Aleksandra Kirenko e della kirghiza Dinura Sulaimanova.

La norvegese Grace Bullen ha ottenuto una splendida vittoria nella categoria 50 kg, superando nell’atto conclusivo la francese Koumba Larroque, nell’unica finale dall’inizio della competizione che ha visto protagoniste due atlete dell’Europa occidentale. Sul podio anche l’immancabile nipponica, Yukako Kawai, e l’ucraina Anhelina Lysak.

La categoria di peso più alta, la 70 kg, ha consacrato la tedesca Nicole Ammann. La medaglia d’argento è stata conquistata dalla polacca Natalia Strzałka, mentre i bronzi sono andati alla Bielorussia, con Volha Zenina, ed alla Russia con Kristina Dudaeva.

Le ultime due giornate saranno dedicate alle dieci categorie della lotta libera maschile. Domani l’Italia punterà su Jacopo Masotti, impegnato nella categoria 58 kg.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com