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Mondiali Brasile 2014 | Numeri e statistiche dei quarti e delle semifinaliste! Che spettacolo

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In semifinale accedono solo squadre vincitrici dei rispettivi gironi. Ben tre erano teste di serie al momento del sorteggio (l’Olanda fa eccezione, capace di ribaltare il ranking contro la Spagna nella Pool B).

Tutte le squadre sono imbattute. Dal punto di vista puramente statistico nessuna Nazione ha vinto tutti gli incontri: Argentina e Olanda, infatti, si sono sbarazzate di Svizzera e Costa Rica solo dopo i 90 minuti regolamentari (rispettivamente supplementari e rigori); l’Olanda ha eliminato la Costa Rica solo ai rigori (dopo quattro successi tra girone e ottavi); il Brasile ha superato il Cile solo dal dischetto durante gli ottavi di finale.

Per la prima volta nella storia queste quattro Nazionali approdano in semifinale nella stessa edizione.

Curiosamente, entrambe le semifinali che si disputeranno martedì e mercoledì prossimo sono già valse come finali in precedenti edizioni: Germania vs Brasile nel 2002 (trionfo verdeoro), Olanda vs Argentina nel 1978 (trionfo albiceleste). Entrambe sono però delle semifinali mondiali inedite!

Avremo così due incroci tra Europa e Sudamerica: le ultime due finali sono state disputate solo da squadre del Vecchio continente.

 

159 goal segnati durante questi Mondiali, per una media di 2.65 goal a partita. Durante i quarti di finale si è però segnato davvero poco: solo cinque marcature. Il turno si è concluso con ben due 1-0 e una sola partita ai supplementari/rigori: in tutti i casi la squadra che è passata in vantaggio ha poi vinto la partita.

Il miglior attacco è dell’Olanda (12 goal, ma cinque contro la Spagna). La migligor difesa è del Costa Rica che torna a casa con due soli palloni raccolti dal sacco e ufficialmente imbattuto! Tra le squadre ancora in corsa, invece, le migliori retroguardie sono della Germania e dell’Argentina (3).

Il capocannoniere è ancora il colombiano James Rodriguez, che ha incrementato a sei il proprio bottino grazie all’inutile rigore trasformato contro l’Argentina. Ora alle sue spalle solo Messi e Mueller (4) possono insidiare il suo primato: entrambi avranno due incontri a disposizione, comunque vadano le semifinali. Neymar (4) si è chiamato fuori causa infortunio; Robben e Van Persie sono entrambi a 3.

La partita più seguita dei quarti è stata quella tra Francia e Germania (74240 spettatori al Maracanà), ma non batte il record di Argentina vs Bosnia del girone eliminatorio (74738 sempre nello stesso stadio).

 

BRASILE –

Ritorna in semifinale dopo un digiuno di 12 anni (dal trionfo del 2002) e dopo due cocenti eliminazioni ai quarti di finale. Ufficialmente è la decima semifinale della sua storia: il Maracanazo del 1950 non aveva una semifinale definibile in questo modo.

Quando i verdeoro arrivano in semifinale difficilmente mancano l’ingresso alla finale: sette volte su dieci ci sono riusciti e in cinque casi hanno alzato la Coppa.

Hanno segnato dieci goal in questi Mondiali, subendone solo quattro. Hanno pareggiato un incontro a tutti gli effetti (0-0 col Messico) e un altro col Cile (1-1) risolvendo poi l’ottavo di finale ai rigori. Per la 12esima volta su 20 edizioni, i padroni di casa arrivano almeno in semifinale.

 

GERMANIA –

Quattro semifinali consecutive (prima Nazione a riuscirci), 13 semifinali su 18 partecipazioni, sette nelle ultime nove apparizioni. Nessuno come loro: per alzare al cielo la Coppa bisogna batterli, c’è poco da fare. Anche se loro non riescono nell’impresa dal 1990…

Per ben sette volte sono riusciti a passare il turno e a giocarsi l’atto conclusivo. La sfida al Brasile rappresenterà la rivincita della finale del 2002.

In questa edizione hanno segnato 10 reti e hanno la seconda miglior difesa del torneo (3, solo alle spalle del Costa Rica). Trascinati ai supplementari dall’Algeria, sono poi stati cinici con la Francia (1-0).

 

ARGENTINA –

Prima semifinale dopo 24 anni di digiuno: era da Italia 1990 che l’Albiceleste non entrava tra le prime quattro al Mondo. In quell’occasione perse la finale contro la Germania.

Questo è soltanto la quinta semifinale di tutta la storia dell’Argentina: oltre alle vittorie del 1978 e del 1986, ci sono i due secondi posti del 1990 e del 1930. Quando l’Argentina entra tra le prime quattro, non manca poi una finale.

Arrivano a questo punto con due 1-0 durante l’eliminazione diretta, risolvendo l’ottavo di finale con la Svizzera solo al supplementare e si presentano da imbattuti con 8 goal all’attivo e tre subiti.

 

OLANDA (o meglio, PAESI BASSI) –

Alla quinta semifinale della loro storia, la seconda consecutiva dopo il secondo posto del 2010, in sole 10 partecipazioni alla fase finale del torneo iridato. In ben tre casi sono riusciti ad accedere alla finale, non riuscendo però mai a vincere il Mondiale (record assoluto).

Hanno il miglior attacco del torneo (12 reti), quattro goal subiti. Fenomenali nel girone eliminatorio, hanno poi sofferto nell’eliminazione diretta: sotto 1-0 col Messico, hanno ribaltato l’ottavo di finale negli ultimi sei minuti; con il Costa Rica ne sono venuti a capo solo dopo degli estenuanti calci di rigore.

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