Calcio
Mondiali Brasile 2014: Romero eroe ai rigori, l’Argentina vola in finale
L’Argentina “attraversa ancora una volta il Rubicone” e dopo aver sofferto per oltre 120′ minuti si aggiudica l’ultimo biglietto valido per la finalissima del Mondiale 2014 superando l’Olanda dal dischetto, a seguito dello 0-0 che si è protratto per tutta la durata dell’incontro.
Nei tempi regolamentari a regnare incontrastata è la noia, per uno spettacolo che non vai mai in scena. Le squadre intimorite, e (forse) troppo consapevoli dell’alta posta in palio, si studiano in un balletto tattico che non porta a vere e proprie occasioni da gol, se non quando Robben a pochi secondi dal 90′ si vede chiuso da Mascherano prima di preparare un tiro che poteva diventare assai pericoloso.
Per i supplementari Van Gaal e Sabella provano ad inserire qualche uomo più offensivo cercando di aprire le difese avversarie, ma nei primi quindici minuti di gioco le mosse dei due tecnici non sortiscono effetto.
L’argentina ci prova due volte nella seconda mini-frazione con Palacio e Maxi Rodriguez. Cilessen però, fa buona guardia due volte.
L’epilogo quindi non può che essere quello più naturale: i calci di rigore.
Il “Momento degli eroi o dei traditori”.
L’Olanda questa volta tra i pali, a differenza del match con il Costa Rica, conferma Cilessen; poichè ha terminato le sostituzioni e quindi Krul, l’uomo dei sogni Oranje, rimane in panchina a sperare nelle prodezze del collega.
Ma si comincia.
Vlaar apre la serie malissimo facendosi parare il rigore da Romero. Messi invece, non tradisce e segna.
Robben, per i tulipani, pareggia provvisoriamente il conto. Garay ristabilisce le distanze con un gol importante.
Snejider viene, pure lui, ipnotizzato dall’estremo difensore argentino. Aguero realizza freddamente.
Kuyt tiene in vita i ragazzi di Van Gaal. Maxi Rodriguez piega le mani a Cilessen….Gol.
L’Argentina supera l’Olanda e vola in finale dove affronterà la Germania,
come nel 1986 e nel 1990.
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michele.cassano@olimpiazzurra.com
Foto: Twitter (Profilo Futbol_Bible)
