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Mondiali Brasile 2014: tutti attendono il Belgio, ma gli Usa ci credono

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L’ultimo ottavo di finale del Mondiale è quello che mette di fronte il Belgio agli Stati Uniti. La squadra di Wilmots è una delle quattro formazioni ad aver chiuso a punteggio pieno la prima fase, rispettando i pronostici importanti della viglia, anche se non ha espresso il gioco scintillane che ci si aspettava e che aveva mostrato nelle qualificazioni e in amichevole; dall’altra parte ci sono gli Usa, squadra solida e che ha stupito, centrando la qualificazione ai danni di Portogallo e Ghana, nazionali sulla carta più quotate.

Klinsmann sta facendo davvero un ottimo lavoro in America e anche sul piano del gioco gli States hanno fatto notevoli progressi. L’infortunio di Altidore ha privato di un’arma importante l’allenatore tedesco, che ha rivisitato completamento lo scacchiere offensivo, mettendo Dempsey come finto centravanti, per non dare mai un punto di riferimento alla retroguardia avversaria. Un’arma tattica importante potrebbe essere proprio la velocità dei quattro giocatori offensivi messi da Klinsmann contro una difesa belga solida, ma non certo velocissima e che potrebbe pagare sugli esterni dove stanziano due che hanno quasi sempre fatto i centrali difensivi, soprattutto Vertonghen. Le ultime dall’allenamento americano ci dicono di un Klinsmann che ha voluto provare a lungo i calci di rigore, chiaro segnale di come gli Usa proveranno prima a non prendere gol e poi a farlo.

Tutto il Belgio e soprattutto il suo CT si aspetta tantissimo da Eden Hazard, spronato in conferenza stampa a fare molto di più. La stella del Chelsea ha illuminato ad intermittenza e quando lo ha fatto la sua nazionale ha cambiato completamente pelle, come in occasione della sfida con la Russia, quando sono bastati dieci minuti al folletto belga per cambiare il match e propiziare il gol di Origi. Proprio l’attaccante del Lille, già in gol in questo Mondiale, ci permette di aprire il capitolo centravanti e il continuo ballottaggio tra lui e un irriconoscibile Lukaku. Anche stasera dovrebbe spuntarla quest’ultimo, che si gioca davvero l’ultima chance dopo le disastrose apparizioni nel girone. Non è comunque da escludere che Wilmots decida di fare a meno di entrambe e provare a copiare gli Usa, inserendo Mirallas come attaccante e dietro di lui il terzetto delle meraviglie formato da Hazard, De Bruyne e Mertens.
La certezza per il Belgio si chiama Thibaut Courtois, che fino ad ora ha preso un solo gol, ma non da azione. Infatti a trafiggere il portierone belga ci ha pensato Feghouli su rigore all’esordio.

Un ottavo di finale che si è comunque già acceso in conferenza stampa con le dichiarazioni dei due allenatori sull’arbitro algerino Djamel Haimoudi. Klinsmann critica la scelta perché il direttore di gara parla francese, ma Wilmots risponde che non favorirà certamente la sua squadra, visto che i suoi ragazzi hanno proprio battuto l’Algeria nel girone. Una polemica inutile, ma che testimonia quanto entrambe le squadre ci tengano a questo incontro (sarebbe un fallimento non passare avrebbe detto l’allenatore belga) e quindi aspettiamoci una serratissima battaglia, che potrebbe concludersi anche dopo novanta minuti, ormai cosa tipica di questo Mondiale.

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

Foto da pagina ufficiale FB Dempsey

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