Scherma

Mondiali scherma 2014: Fiamingo trionfa a Kazan! Garozzo di bronzo

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Un oro ed un bronzo, entrambi per la prima volta dei siciliani Rossella Fiamingo ed Enrico Garozzo sul podio mondiale individuale a Kazan. La 23enne è perfetta per tutto il corso della giornata, con i suggelli al trionfo rappresentati dal 13-12 alla priorità nella semifinale con l’ucraina Shemyakina, campionessa olimpica e oggi terza, e dalla rimonta da 5-7 a 15-11 nell’assalto conclusivo con la tedesca Heidemann. L’altra medaglia di bronzo è dell’estone Pirku. Per la spada italiana femminile si tratta di un oro che mancava dal 1994.

Garozzo, invece, si inchina solo ad un passo dalla finale contro il coreano Park, poi medaglia d’argento. 15-10 il passivo, con qualche stoccata contestata dallo staff azzurro. Completa il podio il francese Grumier, sconfitto in semifinale dal connazionale Robeiri che si aggiudica il titolo iridato vincendo 15-12. L’Italia chiude dunque le gare individuali con cinque medaglie, una in più del bottino conquistato dodici mesi fa a Budapest.

Gli altri azzurri si arrendono fin dalle prime fasi del mattino. A fare più strada è Paolo Pizzo, out agli ottavi per 15-8 con l’ucraino Nikishin. Il vice campione europeo, tuttavia, si è detto soddisfatto del proprio finale di stagione con un messaggio postato su Facebook, nel quale ha aggiunto di puntare a fare bene nella gara a squadre. Eliminato al primo turno dall’uzbeko Kudayev per 15-11 Lorenzo Bruttini, come anche l’oro di Strasburgo Bianca Del Carretto (15-11 dall’americana Holsen). Mara Navarria, invece, si inchina nei sedicesimi all’estone Kirpu (15-12).

Domani si inizia con le prove a squadra: in pedana sciabolatrici e sciabolatori, con questi ultimi chiamati a difendere l’oro vinto aegli Europei.

 

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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

1 Commento

  1. Gabriele Dente

    20 Luglio 2014 at 22:44

    Proprio così! 🙂 Seguo lo sport da più di trent’anni, ormai ho imparato che i conti si fanno alla fine! Comunque il bilancio delle gare individuali non è niente male.
    In ottica futura mi auguro di vedere a Rio una squadra azzurra al massimo delle sue potenzialità in tutti gli aspetti. Come ai giochi olimpici sanno fare Russia e Corea, per esempio. A quel punto vediamo quante medaglie vince l’Italia, quante ne vince la Russia e quante la Corea o gli altri!

  2. Luca46

    20 Luglio 2014 at 20:29

    Non si fa a tempo a fare una critica che la scherma azzurra si fa sentire. Medaglie incoraggianti.

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