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Pallanuoto, Europei 2014: il Settebello cresce alla distanza e batte anche la Romania

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Dopo un inizio assolutamente non buono, il Settebello è uscito alla distanza e ha mostrato tutte le sue qualità: seconda vittoria in due partite per la nazionale di pallanuoto maschile all’Europeo in corso di svolgimento a Budapest. In Ungheria, dopo aver battuto la Russia ieri, gli azzurri di Sandro Campagna hanno battuto abbastanza agevolmente nel secondo match del girone anche la Romania per 9-4. Giovedì il prossimo impegno italiano con la Georgia alle 11.30.

Cronaca

Primo tempo da dimenticare per gli azzurri che hanno subito la grande determinazione degli avversari. Al terzo minuto è subito il nostro capitano Stefano Tempesti il protagonista: saracinesca chiusa e rigore parato. Molti errori offensivi però per il Settebello che ha dovuto attendere molto prima di poter mettere a segno la sua prima rete, arrivata con Alex Giorgetti su uomo in più al quarto minuto. Pareggio immediato però per la Romania con Guiman che ha battuto un Tempesti inerme. Dopo pochi minuti del secondo quarto il giovanissimo Andrea Fondelli ancora su uomo in più riporta l’Italia in vantaggio con la rete del 2-1. Ottimo il movimento di Baraldi al terzo minuto: il giocatore della Canottieri si conquista il rigore che realizza senza problemi Giorgetti. Un tiro di Radu su uomo in più che dopo aver sbattuto sul palo è rimbalzato sulla spalla di Tempesti, ha fatto accorciare le distanze ai rumeni. Un bel gol di Giacoppo su assist splendido di Fondelli in superiorità numerica è valso il 4-2 che è stato il risultato parziale a metà gara. Alla ripresa del gioco è arrivato il break decisivo dei ragazzi di Sandro Campagna: ancora un uomo in più per gli azzurri e ancora una rete con Fabio Baraldi, nell’azione successiva a sbloccarsi è Figlioli, con la prima rete a uomini pari per il Settebello ed infine anche Stefano Luongo è entrato nel tabellino dei marcatori con l’ennesima rete azzurra in uomo in più. La terza rete rumena è messa a segno da Gheorghe con un tiro sul quale Tempesti non può far nulla, ma il più giovane degli azzurri, il 19enne Alessandro Velotto, ha iscritto per la prima volta il suo nome tra i marcatori e ha ristabilito le distanze. Nell’ultima frazione errore di Figlioli in fase offensiva che lascia partire la controfuga di Gheorghe che non può sbagliare a tu per tu con il nostro portierone. Successivamente però la nona e ultima rete azzurra è stata messa a segno da Stefano Luongo ancora su uomo in più. Da sottolineare anche la grande prestazione di Tempesti che, oltre al rigore parato, ha messo a segno una serie di chiusure eccezionali come al suo solito.

Tabellino

Romania: Stoenescu 0, Radu 1, Negrean 0, Diaconu 0, Cretu 0, Busila 0, Matei Guiman 1, Chioveanu 0, Goanta 0, Gheorghe 2, Ghiban 0, Popoviciu 0, Dragusin 0. All. Stanojevic

Italia: Tempesti 0, Di Fulvio F. 0, Velotto 1, Figlioli 1, Giorgetti 3, Fondelli A. 1, Giacoppo 0, Gallo 0, Figari 0, Luongo S. 2, Aicardi 0, Baraldi 1, Del Lungo 0. All. Campagna

Arbitri: Margeta (slo), Franulovic (cro)

Note

Parziali: 1-1 1-3 1-4 1-1 Spettatori 1000 circa. Tempesti ha parato un rigore a Diaconu a 2’30” del primo tempo. Espulso per gioco violento Negrean (R) nel terzo tempo. espulso Matei Guiman (R) per comportamento non regolamentare nel quarto tempo. Usciti per limite di falli: Busila e Cretu (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Romania 2/9 + 1 rig., Italia 7/15 + 1 rig..

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: pagina FB Settebello

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