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Pallanuoto, Europei 2014: il Settebello sogna la finale, bisognerà battere la bolgia ungherese!

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Ieri purtroppo si è infranto quello del Setterosa di Fabio Conti, uscito sconfitto dopo un match thriller in semifinale dall’Olanda, ma ci resta ancora il sogno europeo del Settebello: Sandro Campagna con la sua squadra rivoluzionata, fatta da un mix di fenomeni di grande esperienza e giovani sfrontati che non hanno nulla da invidiare ai compagni più “anziani”, non vuole fermarsi in semifinale, arrivati fin qui bisogna continuare la scalata. Fa niente se contro avremo sette giocatori indemoniati, dal talento e dalla classe sopraffina, e in più attorno cinquemila e più persone pronte ad incitarli: il Settebello ha una grandissima tradizione e tra le cose più importanti che ci si ricorda è che la nazionale italiana non ha paura di nulla e di nessuno, se in giornata, può battere qualunque avversario. Stasera tutti davanti ai teleschermi: alle 19.00 Italia-Ungheria, in palio c’è la finale.

Andiamo a sfidare i campioni del mondo in carica, in casa loro. Già questo potrebbe far sembrare un successo azzurro, se non un miracolo, una grandissima impresa. Gli ungheresi sono imbattuti in questo torneo: sono arrivati qui per vincere, non hanno perso neanche un match nel girone, dimostrandosi di gran lunga la compagine meglio attrezzata per la medaglia d’oro. La loro stella, Madaras, grande conoscenza italiana (per dieci anni alla Pro Recco, quest’anno tornerà in patria), ha vinto tutto: nel suo fantastico palmares manca solo l’oro europeo e questa è la chance giusta nel momento giusto. Italia-Ungheria è una classica della pallanuoto mondiale, queste sono le due nazionali più vincenti nella storia di questo sport. I precedenti parlano a favore azzurro: questo può essere il remake del match giocato tredici anni fa, proprio in questa piscina e sempre in una finale europea. Corsi e ricorsi storici: in panchina sempre Sandro Campagna, che da poco aveva sostituito il maestro Rudic, dopo il lungo ciclo del croato, una squadra rivoluzionata (come quella odierna), che non partì da favorita, ma sconfisse l’Ungheria 8-7 ammutolendo i 5000 dell’Hajos (piscina di Budapest). Altro successo azzurro quello di Londra 2012: sempre guidati da Campagna, Tempesti e compagni affrontano ai quarti all’Acquatics Centre i tre volte campioni olimpici in carica e li dominano in un match senza storia.

Questi i convocati ungheresi: 

Attila Decker (Szolnok – portiere)

Viktor Nagy (Szolnok – portiere)

Adam Decker (Szeged)

Balazs Erdelyi (Eger)

Miklos Gor-Nagy (Osc Ujbuda)

Balazs Harai (Eger)

Norbert Hosnyanszky (Eger)

Norbert Madaras (Szolnok)

Marton Szivos (Eger)

Marton Toth (Szolnok)

Marton Vamos (Szolnok)

Daniel Varga (Szolnok)

Denes Varga (Szolnok)

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: pagina Facebook 7bello

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