Pallanuoto
Pallanuoto femminile: per il Setterosa è tempo di raccogliere
Il Setterosa c’è. Inutile negare questa semplice affermazione. Una squadra vera e completa, che fa leva sulle giovani senza però dimenticare l’importante apporto delle atlete più esperte. Queste quanto ci ha lasciato il Campionato Europeo di Budapest 2014.
Una competizione chiusa al quarto posto, ma vicinissima a più riprese ad una medaglia. Prima nella sciagurata semifinale contro l’Olanda, poi nella finalina contro l’Ungheria, spinta dal pubblico e da alcune decisioni quantomeno dubbie dei direttori di gara. Il podio è sfumato, ma a 2 anni dai Giochi Olimpici le prestazioni delle azzurre, che già durante la stagione si erano distinte in positivo, sono state a tratti ottime.
In un girone difficilissimo, il Setterosa è passato in seconda posizione, davanti alla Russia, una delle big mondiali della disciplina, e battuta solo dalla Spagna, poi vincente in finale grazie ad uno splendido collettivo che nelle ultime stagioni ha raccolto allori in serie. Il successo contro la Grecia ai quarti, nonostante una distrazione nel finale, vale molto per come è arrivata. Una prova di forza non solo fisica e tattica, ma anche psicologica: le ragazze del Ct Fabio Conti sono riuscite a spuntarla dopo una vera e propria guerra ai tiri di rigore.
Tra le atlete che più si sono distinte sicuramente Giulia Gorlero, miglior numero 1 del torneo. Tante parate importanti e decisive, Giulia ha spesso messo una pezza dove la difesa non è riuscita ad arrivare. Tra le altre ovviamente Tania Di Mario e Roberta Bianconi, sempre tra le migliori, e la giovane Giulia Emmolo, nonostante qualche passaggio a vuoto probabilmente dovuto alla giovane età. Il futuro e il talento sono tutti dalla sua parte.
Ora, dopo aver conquistato anche il secondo posto in World League, per il Setterosa è tempo di cogliere qualche successo importante. La nazionale ha dimostrato di poter puntare molto in alto, e con qualche accorgimento i sogni potrebbero anche trasformarsi in realtà. Una maggiore attenzione e predisposizione alle superiorità numeriche, sia a favore che contro, e un maggiore cinismo potrebbero realmente portare questa squadra ad un ulteriore salto di qualità.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto Credit: A.Staccioli/Insidefoto/Deepbluemedia