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Scherma | Mondiali 2014, il medagliere: Italia e Russia prime a pari merito

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I Mondiali 2014 di Kazan’ (Russia) hanno confermato il primato di Italia e Russia nel panorama della scherma internazionale, finendo addirittura prime a pari merito nel medagliere, entrambe con tre ori, un argento e quattro bronzi. Per l’Italia la miniera è stata come sempre il fioretto femminile, con tre medaglie individuali e l’oro a squadre, ma non sono arrivati podi dalla sciabola, mentre la Russia è salita sul podio in tutte le armi. Al terzo posto si rivede la Francia, che raccoglie i frutti della ricostruzione iniziata dopo la pessima spedizione olimpica di Londra 2012, ottenendo il miglior bilancio iridato dal 2007 ed ottenendo, come i padroni di casa, medaglie in tutte e tre le armi, anche se il fiore all’occhiello resta la spada maschile. Come lo scorso anno, sono salite sul podio tredici nazioni diverse.

#

NAZIONE

ORI

ARGENTI

BRONZI

TOTALE

1

Italia

3

1

4

8

Russia

3

1

4

8

3

Francia

3

1

3

7

4

Germania

1

1

0

2

Stati Uniti

1

1

0

2

6

Ucraina

1

0

2

3

7

Corea del Sud

0

4

0

4

8

Cina

0

2

0

2

9

Estonia

0

1

1

2

10

Romania

0

0

1

1

Svizzera

0

0

1

1

Tunisia

0

0

1

1

Ungheria

0

0

1

1

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Immagine: Federscherma – Bizzi

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

1 Commento

  1. Gabriele Dente

    23 Luglio 2014 at 23:36

    Complessivamente buono il nostro mondiale. Eccellente il fioretto femminile, ottima la spada femminile, discreta la spada maschile. Sotto la sufficienza i fiorettisti, visto il potenziale a disposizione. Possono senz’altro fare di più. Forse stanno inconsciamente ricaricando le batterie in vista del prossimo biennio. Qualche delusione nella sciabola, ma in fondo Montano ha perso ai quarti col futuro campione e le azzurre sono giunte quarte nella prova a squadre perdendo la medaglia contro una marziana. Insomma, mi sembra un passo avanti rispetto all’anno scorso!
    P.S. Spero che la nazionale di spada torni ad allenarsi presto qui a Napoli; tempo fa ebbi modo di vederli nella palestra di Cuomo ed ebbi l’occasione di conoscere e scambiare due chiacchiere con Paolo Pizzo e Marta Ferrari. Mi piacerebbe complimentarmi con Rossella Fiamingo (c’era anche lei!) ed Enrico Garozzo (lui quella volta non c’era) e incoraggiare gli altri. Forza azzurri!

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