Serie A: via libera ai giovani italiani? Ecco le possibili sorprese

Pochi i giovani italiani su cui puntano le squadre di Serie A per la prossima stagione. Qualcuno, però, c’è: sarà la loro stagione? Tutti lo sperano, e qualcuno potrebbe riuscirci veramente: ecco i principali nomi delle nuove leve rigorosamente made in Italy nei venti club di A. Partendo dai portieri, confermato Perin tra i pali del Genoa. Leali difenderà quelli del Cesena, Bardi quelli del Chievo: tre nomi su cui puntare per il futuro, senza dimenticare quello Scuffet che l’Udinese ha voluto blindare senza cedere alle lusinghe dell’Atletico Madrid. E attenzione a Cragno (Cagliari): 20 anni e tanta voglia di far bene, seppur le squadre di Zeman soffrono storicamente in fase difensiva.

Zappacosta dell’Atalanta guida il lotto dei difensori: di ritorno dal prestito ad Avellino, il laterale destro vuole confermare tutti i progressi mostrati in Serie B. Possibile stagione della definitiva esplosione, invece, per De Sciglio (Milan), Murru (Cagliari) e Regini (Sampdoria): il talento c’è, servono fiducia e convinzione. A centrocampo ancora protagonista l’Atalanta: D’Alessandro ha qualità non indifferenti e vivrà la prima avventura nella categoria maggiore, con lui potrebbero brillare Jorginho del Napoli, Crisetig del Cagliari, Sturaro del Genoa e Bernardeschi della Fiorentina.

I botti, però, sono attesi per il reparto offensivo. E’ in fondo il gol, infatti, l’essenza del calcio. El Shaarawy dovrà riconquistarsi il Milan, dopo un super 2012-2013 ed un 2013-2014 assolutamente da dimenticare, da Berardi e Zaza sono invece attese conferme dopo la salvezza con il Sassuolo della passata stagione. Perso Immobile, sarà Gabbiadini (Sampdoria) la nuova rivelazione del campionato? Oppure Verdi, trequartista cresciuto nel Milan e in forza all’Empoli? Infine, occhi puntati su Longo del Cagliari: giovane, talentuoso e motivato, con Zeman potrebbe stupire.

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