Taekwondo, Mondiali cadetti: ancora tre ori per l’Iran

La quarta giornata della prima edizione dei Campionati Mondiali cadetti di taekwondo ha visto l’assegnazione degli ultimi cinque titoli in palio. A Baku (Azerbaijan) è stato ancora l’Iran a farla da padrone, conquistando altre tre medaglie d’oro e due d’argento, piazzando un taekwondoka in tutte le finali odierne.

Il primo successo iraniano è arrivato dalla massima categoria di peso femminile, la +59 kg, nella quale ha trionfato Zahra Pouresmaeil, capace di sconfiggere per 10-5 la russa Anastasiia Baklanova. Sul terzo gradino del podio sono salite la francese Della Sassi e la cinese di Taipei, Pan Yun-Ci. Sara Viti è stata eliminata al primo turno dalla giordana Aysheh Aldesah (13-8).

Nella categoria 61 kg, il successo è andato a Mehrdad Khazaeipool, vincitore di una combattutissima finale contro il messicano Luis Osorio (4-3). Le medaglie di bronzo sono andate allo spagnolo Javier González García ed al turco Hüseyin Kartal. Nessun italiano era presente nel tabellone di questa categoria.

Il terzo successo di oggi per la squadra iraniana è stato firmato da Amirhossein Voghouei Azar, dominatore della categoria +65 con un clamoroso 32-7 inflitto al kazako Nartay Urazbayev. Dopo aver sconfitto per 11-9 il messicano Osvaldo Pérez García, Erminio Pilunni si è arreso per 13-6 all’uzbeko Islomjon Urazbayev, che avrebbe poi raggiunto la terza posizione finale al pari del turco Muhammed Açıkgöz.

Tra le 59 kg ha ottenuto la vittoria la croata Kristina Čerina, che ha sconfitto l’iraniana di turno, Zahra Shojaei Rad, con il punteggio di 21-12. La britannica Simone Abley e la rappresentante di Taipei Cinese, Yeh Yen-Hsin, hanno completato il podio di categoria. Proprio Simone Abley aveva sconfitto l’azzurrina Michelle Kovalenko con un netto 22-2.

Nella categoria 65 kg maschile la Corea del Sud ha ottenuto la medaglia d’oro grazie a Byun Myeong-Gyun ed alla sua vittoria per 15-5 sull’iraniano Mohammad Amin Pouladi. Le ultime medaglie di questa rassegna iridata sono andate all’Egitto, con Ahmad Mohamed, ed alla Danimarca, grazie a Wassim El-Jilali. Anche in questa categoria non erano iscritti azzurrini.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com