Tennis, Quinzi e i suoi dilemmi…

Mentre il suo coetaneo Nick Kyrgios si gode l’ascesa dopo l’impresa di Wimbledon, Gianluigi Quinzi, trionfatore nel torneo juniores 2013 dello Slam londinese, è alle prese con uno dei momenti più critici della sua carriera.

Trovato il nuovo coach (sarà seguito dallo spagnolo Marc Aurelio Gorriz ndr) il 18 enne marchigiano attuale numero 301 al mondo sta proseguendo la sua stagione con i tornei dei circuiti Future (3 successi finora in stagione ndr) e Challenger, dove ha raggiunto una semifinale come miglior risultato.

Certo il confronto con Kyrgios non regge e fa rabbia pensando che nell’unico precedente tra i due l’azzurro vinse agevolmente 6-3 6-1, ma la differenza tra il circuito giovanile e quello seniores tra Futures, Challengers e tornei Atp è enorme come lo stesso Quinzi ha avuto modo di riconoscere.

Messi in archivio gli esami di maturità e la sconfitta al Challenger di San Benedetto del Tronto, si apre adesso una nuova stagione per la speranza del tennis italiano: con coach Gorriz ci si aspetta una crescita sotto tutti i punti di vista per l’azzurro, soprattutto per quanto concerne l’aspetto fisico e mentale durante i match, in particolar modo quelli di lunga durata nei quali l’azzurro dimostra una tenuta ancora da rivedere.

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