Tiro con l’arco, Europei: flop Italia, disastro nelle prove a squadre

Giornata da dimenticare per l’Italia ai Campionati europei di tiro con l’arco a Echmiadzin (Armenia). Entrambe le nazionali azzurre sono rimaste ben lontane dal podio, risultato che certifica ufficialmente la flessione di questa disciplina nell’ultimo biennio: dopo la trionfale Olimpiade di Londra 2012, sono seguite solo delusioni. A questo punto scatta il campanello d’allarme verso Rio 2016.

Dopo aver dominato le qualifiche con il miglior punteggio assoluto, la nazionale maschile, composta da Mauro Nespoli, Massimiliano Mandia e Michele Frangilli, è stata clamorosamente eliminata agli ottavi dalla Norvegia, sedicesima nelle eliminatorie. 5-4 il punteggio con cui gli scandinavi si sono imposti dopo aver vinto lo spareggio finale per 27-26. Gli azzurri, dunque, continuano a palesare un rigetto per le nuove regole introdotte anche nella prova a squadre. Servirà imparare in fretta, pena anche una possibile mancata qualificazione alle prossime Olimpiadi. La finale per l’oro vedrà contrapposte Francia e Germania, mentre il bronzo è già stato assegnato alla Russia (6-2 alla Bielorussia).

E’ andata poco meglio alla nazionale femminile. Dopo aver superato l’Olanda agli ottavi (6-0), Guendalina Sartori, Natalia Valeeva e Claudia Mandia si sono poi arrese nettamente alla Russia nei quarti di finale: un 6-0 che non ammette repliche. Anche in questo caso la finale per il titolo riguarderà Francia e Germania, ormai i due Paesi leader della disciplina nel Vecchio Continente. A sorpresa il bronzo è andato alla Polonia (5-4 alla Russia).

Per l’Italia restano le prove individuali per salvare un Europeo che rischia di diventare il peggiore di sempre.

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federico.militello@olimpiazzurra.com