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Tour de France 2014: apoteosi gialla per Nibali! Terza vittoria per lo Squalo!

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Prima tappa alpina del Tour de France 2014, e Vincenzo Nibali continua a dettare legge. Terza vittoria di questo Tour de France per l’azzurro in quel di Chamrousse al termine di una frazione di 197 chilometri partita a Saint Etienne. Nonostante qualche piccola difficoltà della squadra, Vincenzo ha staccato tutti sulla salita finale, dimostrando di essere il più forte di questa 101^ edizione della Grande Boucle. 

Avvio, come da copione, a tutta. Per diversi chilometri si sono susseguiti attacchi da parte di diversi corridori. A prendere un leggero margine sono stati, in primis, sei atleti: Giovanni Visconti (Movistar), Alessandro De Marchi (Cannondale), Blel Kadri (AG2R), Tom Dumoulin (Giant), Kristjan Durasek (Lampre) e Daniel Oss (BMC). Ancora sulla prima ascesa di giornata sono stati raggiunti da Rudy Molard (Cofidis) e Jan Bakelants (OmegaPharma-QuickStep), ma il gruppo non ha lasciato troppo spazio. La Katusha, infatti, ha mantenuto sempre il gap molto ridotto, nell’ordine dei tre-quattro minuti. 

Nella fase centrale della tappa il gap si è ridotto, fino a quando Alessandro De Marchi è rimasto da solo al comando già sulle prime rampe del Col de Palaquit, salita di prima categoria. Il suo margine è inizialmente cresciuto fino a superare nuovamente i tre minuti dopo che il gap si era ridotto fino a 60” ai piedi dell’ascesa. L’Astana ha impostato un ritmo molto blando, al fine di evitare eventuali crisi da parte di Nibali, desideroso sicuramente di gestire il margine nei confronti degli avversari.

De Marchi ha progressivamente aumentato il margine in salita e successivamente in discesa, riuscendo ad attaccare la salita finale con quasi 4′ di vantaggio sul gruppo dei big, molto attendista nel tratto di pianura che portava proprio alle pendici della salita del Chamrousse. Proprio quando la strada ha cominciato a salire gli uomini Movistar hanno imposto un deciso cambio di ritmo per favorire Alejandro Valverde. Nel giro di pochi chilometri il gruppo dei big ha perso diversi unità, e De Marchi è stato riassorbito a 14 chilometri dallo striscione d’arrivo, poco dopo la fine del lavoro di Gadret in testa al gruppo.

Il primo a staccarsi tra gli uomini di classifica è stato Richie Porte, in netta crisi a 12 chilometri dalla conclusione. Poco dopo Thibaut Pinot (FDJ.fr) ha provato un primo attacco, cui hanno risposto prontamente tutti gli avversari diretti per le prime posizioni della classifica generale. Il primo allungo importante è stato portato da Alejandro Valverde, uno scatto secco ricucito prontamente da Vincenzo Nibali in progressione con a ruota lo stesso Pinot e Laurens Ten Dam (Belkin). Nel giro di qualche chilometri si sono riportati ad una manciata di secondi da Leopold Konig (NetApp) e Rafal Majka (Tinkoff – Saxo), scattati in precedenza per puntare al successo di tappa.

A circa 7 chilometri dalla conclusione la maglia gialla ha rotto gli indugi: Nibali si è alzato sui pedali e ha accelerato in faccia agli avversari, che hanno potuto solamente provare a prendere la ruota del siciliano, che se n’è andato poco dopo, riprendendo la testa della corsa in pochi metri. A 3 chilometri dal traguardo Nibali è partito ancora, questa volta involandosi da solo in testa alla corsa verso il terzo successo in questo Tour de France, il primo con indosso la maglia gialla di leader della classifica generale. Quasi sempre in controllo, senza mai dare l’impressione di esagerare e di essere al limite, l’azzurro si ha incrementato il margine nei confronti dei più diretti inseguitori.

Sul traguardo, seconda posizione per Rafa Majka, a 10” da Nibali seguito da Konig. Solo terzo Alejandro Valverde, che ha pagato 50” da Nibali, scivolando ancora più lontano in classifica generale. Quarto Pinot a pochi secondi dal murciano, mentre Romain Berdet e Tejay Van Garderen hanno posto fine al loro sforzo pagando 1’23” dal vincitore.

Ora Nibali ha 3’37” di vantaggio su Valverde, secondo, in classifica generale, mentre il podio è completato da Romain Bardet a 4’24’‘. Il giovane francese è riuscito a difendere la maglia bianca di miglior giovane dall’attacco di Pinot, che lo segue in classifica staccato di 16” dal terzo gradino del podio e dalla leadership nella classifica dei giovani.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Tour de France

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