Ciclismo
Tour de France 2014: impresa di Tony Martin! Nibali lascia la Maglia
Straordinaria impresa di Tony Martin nell’ottava tappa del Tour de France 2014, con 6 GPM tra Gerardmer e Mulhouse. Il tedesco dell’OmegaPharma-QuickStep a 60 chilometri dal traguardo si è lanciato da solo verso il traguardo, festeggiando una delle vittorie più belle di una carriera già di altissimo livello.
170 chilometri tra salite e discese prima di un finale piatto: inadatta agli uomini di classifica, la frazione odierna del Tour de France 2014 si è rivelata come previsto molto adatta ad una fuga a lunga gittata. I corridori, consci di questo fatti, si sono lanciati sin dai primi chilometri all’attacco nella speranza di trovare l’attacco giusto. Un primo tentativo di 17 corridori si è esaurito dopo il primo GPM di giornata.
Poco dopo si sono avvantaggiati Alessandro De Marchi (Cannondale) e Tony Martin (OmegaPharma-QuickStep), ai quali hanno provato ad accodarsi, senza successo, Rojas (Movistar), Rodriguez e Spilak (Katusha), Paulinho (Tinkoff), Koren (Cannondale), Boom e Kruijswijk (Belkin), Chérel e Montaguti (AG2R), Dumoulin (Giant), Valls (Lampre), Ladagnous (FDJ), Gallopin (Lotto), Moinard e Van Avermaet (BMC), Rolland, Gautier, Pichot, Quémeneur e Reza (Europcar), Cancellara (Trek), Navarro e Edet (Cofidis), Meier (Orica), Chavanel (IAM), Machado (NetApp), Feillu e Bideau (Bretagne). Questi atleti hanno sempre avuto un distacco nell’ordine dei 2 o 3 minuti rispetto ai battistrada, senza però mai riuscire ad avvicinarsi definitivamente.
Tony Martin, che già da prima si manteneva in testa per lunghi tratti di strada, si è liberato della compagnia di De Marchi a poco meno di 60 chilometri dalla conclusione, cercando la grande impresa in solitaria. Il suo ritmo, straordinario, gli ha consentito di resistere a tutti i tentativi di rientro da parte degli avversari, che nel contempo si contendevano i punti per la maglia di miglior scalatore ben lontani alle sue spalle, accontentandosi delle posizioni di rincalzo lasciando così la maglia a pois proprio allo stesso Martin.
Il possente tedesco si è lanciato prima in salita, poi in discesa e successivamente in pianura verso uno straordinario successo in solitaria, ottenuto con 2’45” di vantaggio sui più immediati inseguitori. Seconda posizione per Fabian Cancellara (non straordinario in salita), che ha preceduto Greg Van Avermaet nella volata dei battuti. Tony Gallopin, arrivato in questo gruppetto, è riuscito a sfilare la maglia gialla a Vincenzo Nibali, arrivato con tutti i migliori a poco meno di 8′ da Martin.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Pagina Facebook Tour de Suisse
ale sandro
13 Luglio 2014 at 22:23
Condivido anche le virgole, rimettere in gioco Rolland tra l’altro non è mai cosa saggia, e in ogni caso domani la Saxo potrebbe far scoppiare i fuochi d’artificio sin da molto lontano. Domani credo sia la giornata più importante per capire quali sono i veri valori in campo anche dal punto di vista delle squadre, non solo individuali.
Luca46
13 Luglio 2014 at 17:57
Non mi è piaciuto come l’Astana ha gestito la corsa. Ha dimostrato debolezza e di non essere all’altezza. Doveva selezionare meglio la fuga ed evitare un gruppone con Gallopin e Rolland. Non essendoci una settimana di pianura davanti non aveva senso lasciarla. Domani potresti ritrovartela oltretutto e allora? Ieri come oggi hanno dimostrato di non essere all’altezza e questo può incoraggiare tentativi da lontano e potrebbe rendere difficile gestire la corsa.