Ciclismo
Tour de France 2014: inizia il duello
Il Pistolero sui pedali, lo Squalo in sella a mulinare potenza: è iniziato oggi, a Gérardmer, un duello tra due grandi campioni che potrebbe davvero caratterizzare questo Tour de France tra Vosgi e Pirenei, Alpi e cronometro.
Un duello che, è bene ricordarlo, ha già vissuto tappe interessanti in Inghilterra e sull’arcigno pavè, decretando 2’34” di margine per Vincenzo Nibali, al momento saldamente in maglia gialla; ma né lui, né nessun appassionato di ciclismo si sarà fatto particolari illusioni in questi giorni, conoscendo la durezza del percorso delle prossime due settimane. Con Froome fuori gioco e gli altri contendenti, da Porte a Kwiatkowski, da Valverde a Van den Broeck, che appaiono sì in buona forma, ma non così brillanti come i due campioni, questa Grande Boucle ha tutte le caratteristiche per diventare un duello tra Vincenzo Nibali e Alberto Contador.
Duello nel quale conterà tutto, davvero tutto, a partire dai già citati due minuti e mezzo di vantaggio in favore dell’azzurro. Conteranno gli sguardi, le occhiate, le quali possono rappresentare un colpo mortale al morale dell’avversario. Conteranno le squadre, e un’Astana sin qui impeccabile ha dato invece oggi l’impressione di patire l’infernale ritmo della Tinkoff-Saxo; conteranno l’intelligenza, la forma, soprattutto la classe dei due straordinari campioni. Difficile azzardare pronostici: se chiedessimo al cuore, la risposta sarebbe alquanto scontata; se chiedessimo alla testa, ci troveremmo davanti, appunto, due settimane di montagne e difficoltà importanti che non daranno tregua a nessuno. Contador deve recuperare, Nibali, tuttavia, ha ormai l’esperienza per gestire determinate situazioni e per cogliere ogni minimo segno di cedimento dell’avversario e incrementare ulteriormente il proprio margine: ci aspettano due settimane davvero spettacolari.
Foto: pagina FB Tinkoff-Saxo
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com
Luca46
12 Luglio 2014 at 23:11
Il margine è importante ma non ancora decisivo. Contador ha dimostrato di esserci. Credo che tutti gli altri non abbiano le carte per i primi due posti. Contador aveva già una condizione ottima al Delfinato, ora invece è costretto ad attaccare un Nibali uscito al momento giusto. Secondo te se non riesce a rosicchiare terreno sin da subito può avere un calo psico-fisico la terza settimana?