Tour de France 2014: la rivincita di Greipel a Reims

Continuano a parlare tedesco le volate al Tour de France 2014: con un Marcel Kittel che si autoesclude dalla contesa di Reims sfilandosi dal plotone all’ultimo chilometro, è André Greipel (Lotto-Belisol) a imporsi e a festeggiare un successo che sa molto di rivincita dopo le critiche degli scorsi giorni.

Infatti, nelle tappe precedenti il campione di Germania faceva spesso lavorare i suoi compagni di squadra, salvo poi sparire al momento decisivo; oggi invece ha avuto ragione con un lungo sprint di potenza sull’interminabile rettilineo finale. La giornata, in un clima piovoso e autunnale, era iniziata con lo spagnolo Luis Ángel Maté (Cofidis), Tom Leezer (Belkin), Arnaud Gerard (Bretagne) e Jérôme Pineau (Iam) all’attacco: il gruppo come al solito gioca al gatto col topo, tenendo sotto controllo il vantaggio dei battistrada, per riassorbirli a 15 km dall’arrivo. Una volta compattato il plotone, si ha qualche tentativo di ventaglio da parte della Omega Pharma-Quick Step e della Tinkoff-Saxo, con un Daniele Bennati in grande spolvero: il gruppo si spezza, ma nessuno dei big perde terreno, con un Nibali magistralmente tenuto al coperto da Alessandro Vanotti. Michal Kwiatkowski tenta l’allungo da finisseur all’ultimo chilometro, senza tuttavia prendere sufficiente margine: Greipel sprinta a centro strada e precede Alexander Kristoff (Katusha) e Samuel Dumuolin (Ag2r), con Mark Renshaw e un delusissimo Peter Sagan in quarta e quinta posizione. Nessun problema per Vincenzo Nibali, chiaramente sempre in maglia gialla.

Domani, il finale nervoso, pur senza asperità di rilievo, verso Nancy potrebbe cambiare il copione di una prevedibile volata di gruppo.

foto: Wikipedia

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com