Ciclismo
Tour de France 2014: le pagelle della 14ma tappa. Bene Majka, Nibali ancora padrone
Nel giorno del tappone alpino, ad imporsi è un polacco, Rafal Majka, che, dopo essere andato in fuga da lontano, riesce ad attaccare e a reggere alla rimonta del gruppo Maglia Gialla, esultando sul traguardo di Risoul. Ancora bene il nostro Vincenzo Nibali, sempre più vicino a Parigi. Queste le pagelle dei protagonisti di questa quattordicesima tappa.
Rafal Majka, voto 9: impresa incredibile quella odierna del polacco! Dopo l’attacco nel finale di ieri con il ceco Konig e il secondo posto alle spalle solo di un Nibali strepitoso, oggi il corridore della Tinkoff-Saxo va all’attacco da lontano e sull’ascesa conclusiva di Risoul mette in mostra tutte le sue doti sulle pendenze aspre riuscendo a staccare tutti i compagni di fuga e a resistere alla rimonta di Nibali. Gioia per sé stesso ma soprattutto per la compagine russa che può esultare dopo la delusione della caduta di Contador.
Vincenzo Nibali, voto 8: è sempre lui il padrone del Tour. Oggi lo si vede sin dalle prime fasi di gara: va via una fuga molto corposa e Vincenzo scatta per rientrare e calmare gli animi. Quando ci prova l’AG2R in discesa, Vincenzo è il primo a chiudere. In salita però non si limita a difendere: a 3km dal traguardo parte e nessuno, a parte Peraud, può resistere. Altro minuto guadagnato su Valverde, il Tour è sempre più vicino.
Jean Cristophe Peraud, voto 8: ieri molto deluso a Chamrousse, dove ha perso più di 2′ da Nibali e un minuto da Valverde e gli altri big. Oggi cambia volto il Tour dell’ex biker francese: il corridore dell’AG2R, dopo aver fatto tirare per molti chilometri la squadra, si attacca a Nibali quando il siciliano decide di partire e riesce a resistere alla grande. Nessuno fino ad ora è riuscito a reggere così bene il ritmo della Maglia Gialla. Il distacco dal podio ora è di solo un minuto circa, a 37 anni potrebbe avverarsi un grandissimo sogno.
Thibaut Pinot e Romain Bardet, voto 7: i due francesini stanno tenendo in piedi i tifosi francesi sul divano. Se il Tour è dominato da Nibali, la scena se la prendono anche loro con la grande battaglia per il podio e anche per la Maglia Bianca. Oggi arrivano assieme i rappresentanti di FDJ e AG2R, il distacco in generale è di soli 16” e Valverde, dopo la crisi di oggi, è poco più avanti. Ne vedremo delle belle da qui alla fine.
Alejandro Valverde, voto 5: deludente lo spagnolo secondo in classifica generale. Non reagisce all’attacco di Nibali, poi ci prova in solitaria, ma è un fuoco di paglia: appena aumentano il ritmo Bardet, Van Garderen e Pinot il murciano della Movistar si stacca e perde un minuto che in ottica classifica finale può diventare determinante. I giovani transalpini fanno sempre più paura: il podio è a rischio.
Alessandro De Marchi, voto 8: ancora lui! Il Rosso di Buja (questo il suo soprannome datogli dai tifosi per i suoi capelli) centra di nuovo la fuga e si danna l’anima per provare a centrare il grande risultato. Purtroppo sul traguardo arriva “soltanto” il numero rosso, per il secondo giorno consecutivo. Si merita lui il titolo di più combattivo a fine Tour e sui Pirenei siamo sicuri ci riproverà per un successo di tappa.
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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com
Foto: Twitter Tour de France
Ser Marek
21 Luglio 2014 at 00:13
Pagelle perfette come sempre ma vorrei aggiungere una precisazione: non sono sicuro che la Tinkoff-Saxo sia una squadra ucraina, io sapevo che era una squadra danese e recentamente sia diventata addirittura russa. Qualcuno sa risolverere questo dilemma?
Marco Regazzoni
21 Luglio 2014 at 11:36
La Tinkoff-Saxo ha la sede in Danimarca, ma è affiliata in Russia; effettivamente, non ha nulla di ucraino, perciò correggiamo (anche perché, in questi momenti, non è il massimo confondere un russo con un ucraino 🙂 )
Luca46
20 Luglio 2014 at 10:39
Vogliamo aggiungere un bel 0 al signor Tinkoff?
Non ho gradito l’esternazione del magnate che ha esternato il fatto che se ci fosse stato Contador sarebbe lui in giallo. Non l’ho gradita affatto perchè credo che se Nibali avesse voluto avrebbe preso anche la tappa. All’Astana sono stati dei signori e siccome penso che li abbiano lasciati vincere poteva evitare quel commento che se mai lo pensasse davvero avrebbe fatto meglio a tenerlo per se.