Tour de France 2014, le pagelle della decima tappa: Nibali cannibale, lontani gli altri

Si conclude con una fantastica vittoria di Vincenzo Nibali la prima parte di questo Tour de France 2014. Primi dieci giorni trionfali per lo Squalo siciliano che ormai si ritrova senza avversari a questa Grand Boucle. Andiamo a vedere le pagelle della tappa odierna con lo spettacolare arrivo in salita a La Planche des Belles Filles.

Vincenzo Nibali, voto 9: strepitoso! Il leitmotiv di questo Tour de France è sempre lo stesso: Nibali è il vero padrone di questa corsa. Dopo aver ceduto la Maglia Gialla nella giornata di ieri, oggi lo Squalo ha gestito al meglio la corsa, diciamolo, è stato anche fortunato per la caduta di Alberto Contador, che quindi gli ha levato un rivale dalla lotta al successo, e poi ha messo in mostra una prova di forza pazzesca andandosi a prendere la vittoria di tappa e la Maglia Gialla. Il suo scatto a 3 km dal traguardo è stato irresistibile: nessuno è riuscito ad attaccarsi alla sua ruota. Se le premesse sono queste, possiamo davvero sognare in grande per Parigi.

Astana, voto 8: dopo le critiche degli ultimi due giorni, nei quali la squadra kazaka di Vincenzo Nibali ha un po’ deluso, prima facendosi trovare assente sabato già prima dell’ultima salita, poi perdendo (forse volontariamente) la Maglia Gialla ieri, arriva il pronto riscatto per la compagine di Vinokourov: tutti uniti nella prima parte che poteva essere molto complicata dopo l’attacco di Kwiatkowski con gli uomini da pianura, poi, iniziata la salita, Kangert, Fulgsang e soprattutto un pazzesco Scarponi (voto 9 al marchigiano che lavora, cade, rientra e si mette di nuovo al servizio di Nibali), preparano al meglio l’attacco del proprio capitano.

Thibaut Pinot, voto 8.5: il transalpino giunge secondo oggi, alle spalle solo di un fantastico Vincenzo Nibali. Grandissima comunque la performance del 24enne corridore della FDJ che, se pur di poco, ha staccato gli altri rivali. Ora è sesto in classifica generale, secondo in quella per la Maglia Bianca, che ora può essere il suo obiettivo: in casa francese ci si aspetta una bellissima sfida con Bardet, magari anche per il podio finale.

AG2R, voto 8.5: dopo un gran Giro d’Italia, concluso con la vittoria della classifica a squadre e il quinto posto in generale di Domenico Pozzovivo, la compagine francese si conferma una delle più forti in circolazione. Forse manca il fenomeno del calibro di Nibali, Froome o Contador, ma c’è una costanza di rendimento pazzesca: sabato la vittoria di Kadri, ieri il quinto posto di Montaguti, oggi il quarto e quinto di Peraud e Bardet, che sono rispettivamente ottavo e quarto anche nella classifica generale, con il giovane di Brioude anche detentore della Maglia Bianca.

Tony Martin, voto 8: per il secondo giorno consecutivo il carro armato tedesco si mette per chilometri e chilometri al vento a tirare guadagnando sul gruppo. La tattica dell’Omega Pharma Quickstep poteva sembrare quella giusta: il teutonico ha fatto un lavoro strepitoso, purtroppo però il capitano Kwiatkowski (voto 5 per lui) non è ancora sembrato corridore da grandi salite; è ancora giovane è può crescere nei prossimi anni.

Joaquim Rodriguez, voto 8: lo spagnolo è tornato finalmente. Nella prima settimana l’abbiamo sempre visto in coda al gruppo, il primo a staccarsi addirittura in pianura, a faticare dopo la brutta caduta al Giro d’Italia che gli aveva tolto tutta la preparazione. E’ venuto qui al Tour per provare ad aggiudicarsi una tappa, oggi non è arrivato il successo parziale per colpa di un Nibali troppo forte, ma la gioia c’è lo stesso per il nuovo obiettivo di Purito: la Maglia a Pois di migliore scalatore.

Alejandro Valverde, Tejay Van Garderen e Richie Porte, voto 6: sembra che questo podio, nonostante la carenza di avversari, non vogliano proprio andarselo a prendere. I tre oggi giungono rispettivamente terzo, sesto e settimo, a 10 secondi di distanza totale, e non riescono a creare quel gap sui rivali che li possa permettere di andarsi a prendere la seconda posizione (Nibali al momento sembra fuori portata).

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com